giovedì, Gennaio 9, 2025

Cantiere all’ex pit: i servizi nei container

Al via i lavori finalizzati alla costruzione della Casa di Comunità e dell’Ospedale di Comunità. Cantieri pronti a partire in queste ore con il finanziamento del Pnnr da due milioni e mezzo ricevuto dall’Asl di Rm 4. Azienda sanitaria che ieri ha annunciato l’inizio delle opere con conseguente spostamento di tutte le attività nel container già installato nell’adiacente parcheggio. Si amplierà l’area dei posti auto nell’adiacente stadio Angelo Sale e la recinzione di fronte all’impianto in parte verrà smantellata. Necessari anche nuovi percorsi di pedonalizzazione per l’accesso agli edifici mobili. «Ci scusiamo fin d’ora con la comunità per gli eventuali disagi legati al trasferimento delle attività – hanno dichiarato il direttore generale, Roberto Di Cicco e il direttore sanitario, Simona Ursino – la direzione aziendale seguirà con la massima attenzione l’andamento dei lavori del cantiere per il rispetto delle tempistiche stabilite. L’obiettivo è di restituire alla comunità una struttura moderna, funzionale, sicura ed accogliente dove troveranno collocazione i servizi aderenti ai loro bisogni di cura e di assistenza». In molti chiedono il potenziamento di quello che una volta era il pit. «Con la realizzazione della Casa di Comunità – aggiungono – saremo in grado di attuare quel processo evolutivo dell’offerta sanitaria e socio sanitaria che vedrà una piena integrazione con i servizi sociali dell’amministrazione comunale, con le associazioni ed il terzo settore, assicurando all’utenza una presa in carico socio-sanitaria complessiva. Gli interventi di ristrutturazione e di adeguamento riguarderanno anche l’attuale Punto Territoriale di Cure Primarie, che sarà temporaneamente sostituito da un Ambulatorio di Continuità Assistenziale che rimarrà attivo tutti i giorni in orario continuando a garantire le medesime prestazioni finora erogate». L’Asl – rende noto inoltre – fornirà assistenza h24 per sindromi influenzali, le infiammazioni delle vie aeree come tonsilliti e bronchiti, il controllo della pressione, le punture di insetto senza reazione allergica, rash cutanei, dermatiti superficiali di nuova insorgenza. Gli operatori dell’ambulatorio garantiranno, tra le tante, anche le cure per «eritemi solari, ustioni di primo grado, piccole infezioni della cute, disturbi gastrointestinali, infezioni urinarie» e saranno disponibili per «certificati di malattia e ricette per farmaci». I cittadini continuano a pretendere un vero e proprio ospedale perché quello di comunità si posizionerà come centro di ricovero destinato a pazienti che necessitano di interventi sanitari a media o bassa intensità clinica e per degenze di breve durata. Ladispoli e Cerveteri contano su 80mila abitanti ma in estate la popolazione raddoppia.

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