venerdì, Gennaio 10, 2025

Policlinico Umberto I: per la nuova sede decreto in pubblicazione

Era il 20 febbraio 2024 quando il presidente della regione Francesco Rocca illustrava il progetto di una nuova sede per il policlinico Umberto I, precisando meglio l’idea sostenuta sin dai primi mesi dopo l’insediamento: “Per il 2028 il nuovo Umberto I dovrebbe sorgere nel quadrante nord-est della Capitale, andando a costituire un vero e proprio distretto della salute con il Sandro Pertini” disse. I terreni per la nuova casa dell’ospedale romano sono infatti stati individuati da tempo: un’area già di proprietà della Regione a Pietralata, lungo via Tiburtina. Ora si comincia a parlare di soldi per l’edificio che dovrebbe ospitare 1.100 nuovi posti letto e che allora fu presentato con un costo previsto di 500 milioni. Sul nuovo policlinico Umberto I di Roma “sto pungolando perché so che è in pubblicazione in Gazzetta ufficiale, perché i soldi sono stanziati. Il decreto è in pubblicazione, tutto firmato, registrato in Corte dei Conti, passato al vaglio della ragioneria, quindi è soltanto una questione di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale” ha detto il presidente a margine della conferenza stampa di presentazione della proposta di legge 167 sul recupero, mediante cambio d’uso, di unità immobiliari in aree rurali. “Dopodiché – ha aggiunto – convocherò immediatamente il tavolo e, a quel punto, speriamo di fare una bella conferenza stampa insieme alla rettrice e al sindaco”. I soldi saranno trovati tra le risorse assegnate alla Regione Lazio dal ministero della Salute per la realizzazione di nuovi ospedali, nell’ambito del Programma di investimento dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail). Due miliardi e 462 milioni in tutto da ripartire su più strutture, secondo la nuova programmazione dell’edilizia sanitaria: la quota per il nuovo Umberto I sale a un miliardo di euro; 379 milioni di euro al nuovo ospedale Tiburtino; 261 milioni di euro per il neo nosocomio di Latina; 263 milioni di euro per l’ospedale del Golfo; 384 milioni di euro a Rieti e 30 milioni all’ospedale di Acquapendente. 145 milioni di euro sono previsit per la riapertura del San Giacomo. L’attuale sede del nosocomio conserverà l’attività ospedaliera con 300 posti letto e, per il resto, una volta riqualificato dovrebbe restare in uso alla Sapienza con aule, laboratori e uno studentato. Ed è proprio l’ateneo romano uno dei soggetti con cui è necessario ora trovare un accordo per procedere nell’operazione. Il secondo è il Comune. Insieme al nuovo Umberto I, in quello stesso quadrante, dovrebbe sorgere il nuovo stadio della Roma. Il piano però non convince tutti. L’ex assessore della Sanità, Alessio D’Amato è perplesso: “Sul Policlinico Umberto I, ad oggi, non esiste nessun progetto, né abbiamo visto alcuno studio di fattibilità”, ha detto il consigliere regionale di Azione, precisando: “Quello che è certo è che senza un progetto esecutivo i fondi Inail non possono essere attivati e andranno ad incrementare i residui passivi dell’Istituto”.

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