sabato, Gennaio 11, 2025

Si finge carabiniere per truffare anziana, arrestato

Il copione è sempre lo stesso. Un figlio nei guai, la richiesta di soldi per farla franca. A chiamare al telefono un’anziana di Roma – vittima di una truffa ben congegnata – un finto maresciallo. A ritirare il bottino il suo complice, fermato però subito dalla polizia sulla Cristoforo Colombo con ancora i gioielli in tasca. Tutto inizia con una telefonata da parte del sedicente carabiniere. “Suo figlio è stato arrestato per aver commesso una rapina” – riferisce alla donna – Per liberarlo, occorre una somma di danaro” insiste. Di fronte alla iniziale diffidenza dell’anziana, gli fa sentire le urla disperate di un uomo, facendole credere si tratti del figlio. A quel punto la convince – non avendo soldi in casa – a consegnare monili in oro. Qui entra in scena il complice. Mentre la donna viene trattenuta al telefono, si presenta alla porta un uomo robusto. Nelle sue mani la consegna: circa 200 grammi in oro in una busta. Solo quando il finto collega se ne va, l’anziana si accorge di essere stata raggirata. Le sue urla vengono sentite dagli agenti del commissariato, nel cui cortile affacciava il suo appartamento. Pochi minuti e il truffatore finisce in manette. E’ un quarantenne napoletano, da poco uscito dal carcere. Qui aveva scontato la pena per aver truffato un’altra persona. Nelle tasche del recidivo ancora l’oro, frutto del raggiro.

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