Finisce 2-2 Bologna-Roma, posticipo della 20esima giornata di Serie A. La partita del Dall’Ara si decide tutta nella ripresa: al 58′ l’ex di turno Saelemaekers la sblocca con la complicità di Skorupski, ma tre minuti dopo i padroni di casa pareggiano col secondo gol in campionato di Dallinga. A fissare il risultato finale sono due calci di rigore, entrambi scaturiti da falli di mano in area: quello di Ferguson al 65′ e quello di Dovbyk al 98′, che all’ultimo respiro evita la sconfitta ai suoi. Italiano non accorcia su Fiorentina e Juventus, Ranieri non riesce a dare continuità al trionfo nel derby e resta inchiodato a metà classifica. Il Bologna parte ultra aggressivo provando a non lasciar respirare l’avversario, ma la Roma riesce spesso a uscire pulita palla al piede e andare in verticale negli spazi che si creano nella metà campo rossoblù. La prima buona occasione della gara capita sul destro di Dallinga, che però trova attento Svilar sul primo palo. Le giocate di qualità in campo non mancano, ma per vedere un’altra buona chance bisogna attendere oltre la mezzora: Skorupski è insuperabile prima sulla conclusione potente di Paredes, poi sulla girata di testa da due passi di Dovbyk. L’occasione più clamorosa per i giallorossi capita però al 35′ quando un errore in uscita di Lucumì spalanca la strada a Dybala, che si trova il pallone sul piede debole e calcia clamorosamente alto. È l’ultimo sussulto di un primo tempo nel complesso avaro di emozioni.
La ripresa si apre con un Bologna piuttosto arrembante, ma a sbloccare la partita è la Roma: al 58′ Saeleamaekers si accentra improvvisamente e fa esplodere un sinistro tutt’altro che irresistibile, Skorupski viene ingannato dal rimbalzo sul terreno di gioco e confeziona il pasticcio che vale lo 0-1 per i ragazzi di Ranieri. Neanche il tempo di esultare che i padroni di casa la pareggiano: Dominguez spacca in due la difesa la difesa giallorossa con una grande ripartenza, Odgaard confeziona l’assist per Dallinga, che tutto solo non può che fare 1-1. Passano pochi minuti e, sugli sviluppi di un corner, il Bologna la ribalta: nella stessa azione c’è un tocco di mano di Koné e un placcaggio di Pellegrini su Odgaard, Abisso indica il dischetto e Ferguson trasforma tornando al gol dopo il lunghissimo infortunio. Il Bologna viaggia sulle ali dell’entusiasmo e al 71′ il neo entrato Orsolini ha sul sinistro il pallone per chiuderla in contropiede, ma calcia centrale e regala il pallone a Svilar. Il portiere serbo è attento poi al 76′ sulla potente conclusione da fuori di Odgaard, due parate che si riveleranno presto decisive. Quando sembra tutto fatto per il Bologna, infatti, arriva l’episodio che salva la Roma: sull’ultimo calcio d’angolo della gara c’è un tocco di mano di Lucumì che Abisso non vede, ma che dopo un richiamo al monitor lo obbliga a indicare il dischetto. Dovbyk riscatta una serata poco felice in zona gol spiazzando Skorupski e fissando il risultato sul 2-2.