Emergono nuovi importanti dettagli nel giallo del 42enne ucciso a bastonate dal proprietario di un alimentari a Tor San Lorenzo ad Ardea. Una vicenda che si delinea sempre di più ed emergono nuovi dettagli anche alla stampa dopo che gli inquirenti si sono chiusi nel silenzio. L’uomo, un italiano di 42 anni, è stato trovato senza vita nell’apparentamento in cui era in affitto dal proprietario di casa.
La tragica scoperta è avvenuta giovedì scorso, quando da giorni, l’affittuario stava provando a contattarlo senza avere risposta, così ha deciso presentarsi all’appartemento per riscuotere la mensilità di persona.
I primi esami della scientifica hanno rivelato che il decesso è avvenuto molti giorni prima del ritrovamento. Quella del 42enne è una storia di emarginazione e solitudine. Nessuno dei parenti si è accorto della sua assenza da giorni ed è morto da solo in casa per le ferite riportate dopo una rissa. Secondo la ricostruzione degli inquirenti l’uomo sarebbe presumibilmente morto il 25 dicembre scorso, il giorno di Natale. Quel giorno, era sceso a bere qualcosa con un gruppo di amici ad un alimentari in via Marino 60, poi una violenta rissa con il proprietario del minimarket, un indiano di 24 anni. A scatenare la rabbia del titolare è stata una sigaretta accesa all’interno del locale nonostante il divieto. Tra i due, la lite sfocia in una colluttazione e ad avere la peggio è stato il 42enne che è stato colpito da una bastonata alla testa. Dopo lo scontro, il 42enne avrebbe rifiutato le cure, ma sarebbe stata quella bastonata ad essergli fatale e a portarlo alla morte ore dopo nella sua casa.
Sarà l’esame autoptico a dare maggiori certezze sulla data e sulle cause del decesso. Intanto continuano gli interrogatori e le indagini dei militari dell’Arma.
Muore un 42enne ad Ardea per una bastonata, emergono nuovi dettagli
