Mentre giungono le condanne dal mondo politico alle violenze nei cortei di protesta per la morte di Ramy Elgaml – il 19enne morto lo scorso 24 novembre in scooter durante un inseguimento dei carabinieri a Milano – sono i familiari del ragazzo a cercare di placare gli animi: “Basta alle violenze, vogliamo solo giustizia”. Nella Capitale sabato sono rimasti feriti almeno 8 agenti. Circa 400 manifestanti hanno sfilato per le strade di San Lorenzo. Su quanto accaduto l’11 gennaio sono in corso le indagini della Digos di Roma che sta esaminando i filmati delle telecamere sparse nelle strade del quartiere. L’interesse si concentra su quelle di piazza dei Sanniti dove si sono verificati i momenti di maggiore tensione. Al momento sarebbero una trentina le persone identificate grazie alle immagini.
Violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e manifestazione non autorizzata. Sono questi i reati su cui la Procura attende di aprire un fascicolo. A questo scopo, nelle prossime ore la Digos trasmetterà un’informativa da cui si potrebbe configurare anche il reato di devastazione. Tra i bersagli presi di mira dai dimostranti c’è stato anche un supermercato in via Tiburtina.