Momenti di tensione a Focene dove, nel weekend, due pitbull hanno aggredito una giovane ragazza, nei pressi della chiesa di via dei Dentali. L’episodio ha scatenato la preoccupazione dei residenti, spaventati anche ad uscire di casa: «Non è la prima volta che succede», avevano scritto i residenti social, quando avevano segnalato i due cani in giro per strada senza guinzaglio. E ancora «Non possiamo vivere nel terrore». Sulla questione, sono intevenuti il capogruppo del Pd, Ezio Di Genesio Pagliuca, e Angelo Petrillo, capogruppo della Lista civica Ezio sindaco, che hanno affermato: «Un pomeriggio di terrore si è consumato a Focene, dove due pitbull, che giravano liberamente in strada,hanno aggredito una giovane ragazza nei pressi della parrocchia di via Dei Dentali. La giovane, che si trovava davanti casa insieme al suo cagnolino, è stata trasportata in ospedale per le ferite riportate. «Sul posto è intervenuta la Polizia Locale- hanno comunicato- ma l’episodio ha scatenato apprensione e indignazione tra i residenti In tutto questo l’amministrazione comunale non ha comunicato nemmeno l’esito dell’operazione, che avrebbe potuto allertare o tranquillizzare i cittadini. Nei giorni successivi, infatti, sono giunte nuove segnalazioni in tal senso, tanto che molti cittadini vivono ormai nel terrore di uscire di casa, anche solo per svolgere attività quotidiane come fare la spesa o portare a passeggio il proprio cane». «La situazione appare ancora più grave – hanno proseguito Di Genesio Pagliuca e Petrillo – se si considera che, secondo quanto riportato dai residenti, i due pitbull responsabili dell’aggressione sarebbero già stati segnalati in passato alle autorità competenti. Questo solleva interrogativi preoccupanti sull’efficienza dei controlli e degli interventi preventivi. Pertanto si ripristini subito il servizio di pronto intervento. Questo ennesimo episodio evidenzia una mancanza di controllo e di attenzione da parte della maggioranza». «L’amministrazione deve assumersi le proprie responsabilità e garantire ai cittadini la serenità di vivere in un territorio sicuro e protetto, attraverso un rafforzamento dei controlli, l’identificazione e il monitoraggio degli animali segnalati, oltre a sanzioni per i proprietari irresponsabili – hanno concluso i capigruppo -. Non si può più tollerare il rischio costante per la sicurezza pubblica. Anche perché non bisogna aspettare che accada una tragedia prima di agire, come spesso accade in Italia».