“Per recuperare i danni del malgoverno della sinistra, abbiamo avviato un piano da 100 miliardi di investimenti per le infrastrutture ferroviarie, con oltre 1.200 cantieri già attivi per recuperare decenni di ritardi sulle ferrovie di questo Paese, ma Renzi se la prende con me…Ma non doveva ritirarsi dalla politica?”. Così su X il leader della Lega Matteo Salvini. “Ci preoccupa molto il ripetuto verificarsi di episodi che alla luce della loro concatenazione non sembrano essere isolati e casuali. “Sei stato al Governo più tempo di me, buffone. Da quando tu fai il Ministro, è un ritardo continuo. Ma perché non ti dimetti come ti stanno chiedendo migliaia di cittadini?”. Così su X il leader di Iv Matteo Renzi in risposta a Matteo Salvini. Emergono disfunzioni strutturali evidenti. Occorre chiarezza sull’effettiva tenuta della rete a sostenere i nuovi carichi di traffico. Ferrovie deve dire qualcosa su cause e rimedi da attivare perché sia posto fine a questo bollettino dei ritardi ormai patologici. Ed anche il Ministero delle infrastrutture deve battere un colpo per le sue dirette competenze e responsabilità in materia. Non può invocare come esimente la cattiva sorte, non siamo di fronte a calamità naturali, ma a fenomeni di portata umana. Poi occorre garantire una tempestiva comunicazione all’utenza per alleviare almeno i gravi disagi subiti in occasione delle ripetute disfunzioni”. Lo dice il Coordinatore della Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni, Fulvio Bonavitacola, in merito ai recenti guasti sulle reti ferroviarie. L’esposto del gruppo Fs alle autorità “è un fatto rilevante e molto preoccupante” e il ministero delle Infrastrutture “auspica chiarezza nel più breve tempo possibile”: così, in una nota, lo stesso ministero. Il quale spiega di “prendere atto con estrema attenzione dell’iniziativa del gruppo Fs che ha deciso di presentare alle autorità un esposto alla luce di troppi episodi sospetti che hanno avuto ricadute sulla circolazione ferroviaria”. Sempre a detta del Mit “il vicepremier e ministro Matteo Salvini segue con il massimo scrupolo tutte le problematiche relative ai trasporti e – a proposito di ferrovie – ha sempre richiamato la necessità di garantire un servizio all’altezza nonostante i numeri record di cantieri, passeggeri e treni in circolazione che mettono sotto pressione tutto il trasporto su ferro”, viene concluso.