Il sindaco Tidei torna ancora su ciò che è successo ieri l’altro nel corso del consiglio comunale. Maggioranza ed opposizione, infatti, si sono accusate a vicenda di aver fatto saltare la seduta pubblica. Fiorelli, capogruppo di minoranza, dice che la maggioranza si è presentata senza i numeri legali e che non doveva essere la minoranza a garantire l’apertura del consiglio, ma lo hanno fatto per votare la variante di salvaguardia del Convento, che è stata poi rinviata perché la maggioranza, secondo Fiorelli, non voleva votarla, se non il solo sindaco. «Purtroppo – risponde il primo cittadino – anche in questo caso abbiamo avuto modo di constatare che c’è una opposizione che appare ormai sfiancata da fratture interne e lo dimostra il fatto che ben tre esponenti di minoranza di centro destra hanno disertato la seduta, mentre i tre presenti hanno abbandonato l’aula, sottraendosi al confronto e non permettendo di votare nemmeno la delibera di salvaguardia dell’ex convento di Santa Severa. La cosa appare molto grave, se non surreale, dal momento che a proporre tale delibera era stato il capogruppo di centro destra Domenico Fiorelli, che è stato lasciato da solo e alla deriva dai suoi stessi seguaci. L’opposizione, o quel che ne resta dopo le divisioni interne, seguita a dimostrare di non avere alcun progetto o visione di massima in merito sulla gestione della cosa pubblica. Anche nel caso specifico dell’ex Convento dei Frati Minori di Santa Severa, appare evidente che la proposta di delibera di salvaguardia dell’edificio e del Parco non si fondasse come hanno tentato di far credere, su un disinteressato desiderio di tutela dell’ambiente». «Desiderio – prosegue Tidei – che al contrario ha caratterizzato, e da sempre, l’operato di questa amministrazione. Sempre perseguendo una politica di reale contrasto alla cementificazione e di valorizzazione del territorio, infatti, la maggioranza porterà avanti, con determinazione, un progetto di revisione globale del piano regolatore generale, con particolare riguardo anche alla zona di S. Severa e sarà un studio che dovrà contemplare anche la nascita di nuove aree verdi e parchi e la tutela e valorizzazione di quelle preesistenti».