giovedì, Gennaio 16, 2025

Papa Francesco caduto a casa Santa Marta: contusione ad avambraccio destro

Questa mattina, a causa di una caduta a casa Santa Marta, Papa Francesco ha riportato una contusione all’avambraccio destro, senza fratture. Il braccio è stato immobilizzato come misura cautelativa. Lo rende noto la sala stampa della Santa Sede. Non più tardi del 7 dicembre 2024 il Santo Padre aveva avuto un incidente sempre in casa: aveva sbattuto il mento contro il comodino che gli aveva causato un grosso ematoma in faccia. Francesco ha comunque mantenuto la sua agenda, svolgendo le diverse udienze previste.
Prime foto dopo caduta: sorridente ma con braccio al collo Prime foto che ritraggono Papa Francesco dopo la caduta a casa Santa Marta in Vaticano, dove risiede. A diffonderle i media vaticani che lo ritraggono, sorridente e in buona salute ma con il braccio contuso al collo trattenuto da una lunga garza bianca.
“No alla logica violenta, dialogo interreligioso può costruire futuro” E nonostante l’incidente Papa Francesco ha incontrato Haji Dede Edmond Brahimaj, leader della Comunità dei Bektashi di Tirana auspicando un dialogo interreligioso: “In questi tempi difficili, tutti siamo chiamati a rifiutare la logica della violenza e della discordia, per abbracciare quella dell’incontro, dell’amicizia e della collaborazione nella ricerca del bene comune”. “Di fatto, le nostre convinzioni religiose ci aiutano ad abbracciare più chiaramente questi valori fondamentali, propri della nostra comune umanità, ‘permettendo all’insieme delle diverse voci di formare un nobile e armonico canto’ (Lett. enc. Fratelli tutti, 283)”, ha sottolineato il Santo Padre. In proposito, ha aggiunto Francesco alla delegazione albanese, “penso con gratitudine ai molti momenti di incontro fraterno che hanno avuto luogo tra la comunità Bektashi e la Chiesa Cattolica, come la Preghiera per la pace nei Balcani del 1993 e la Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace di Assisi del 2011”. Inoltre, “l’inaugurazione del Tempio Bektashi di Tirana, nel 2015, è stata un momento particolarmente fecondo di vicinanza e amicizia”. “Sono convinto che la Comunità Bektashi, assieme agli altri musulmani, ai cristiani e a tutti gli altri credenti presenti in Albania – ha detto ancora il Papa -, possa servire da ponte di riconciliazione e arricchimento reciproco non solo all’interno del vostro Paese, ma anche tra Oriente e Occidente”. “Nonostante le sfide del presente – ha concluso -, il dialogo interreligioso ha un ruolo unico nella costruzione di un futuro di riconciliazione, giustizia e pace che i popoli del mondo, e specialmente i giovani, tanto ardentemente desiderano”.
Tajani: auguri a Papa Francesco, preghiamo per sua salute “Un augurio di pronta guarigione a Papa Francesco. Preghiamo sempre per la sua salute e per la prosecuzione del suo ministero”. Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

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