sabato, Gennaio 18, 2025

In attesa del porto da 500 barche, si lavora per il mercato ittico

Un chiosco per la vendita del pesce, i box per i lavoratori professionisti di Porto Pidocchio: erano stati distrutti dalla tromba d’aria a novembre del 2016. Cambia volto il piccolo approdo di via Marco Polo grazie agli oltre 120mila euro concessi per il cantiere. «Si tratta dei fondi dell’Etruria Meridionale – ha detto Pierpaolo Perretta, delegato a Pianificazione territori costieri, Portualità e Diportismo di Ladispoli – con cui implementeremo questa nostra realtà puntando magari a creare un mercato locale stagionale almeno una volta alla settimana dove poter acquistare direttamente il pescato giornaliero. Non meno importanti a mio avviso le iniziative legate alla Blue economy come la processione in mare, la Festa del mare e altri tipi di percorsi che svilupperemo presto sul litorale sempre con l’ottica di produrre una sinergia con gli usi locali». Il progetto include servizi igienici, docce, spogliatoi, con la possibilità di collocare piccoli manufatti, di facilissima rimozione. In qualche modo le nuove opere cercheranno di risollevare una categoria che da anni è in difficoltà per via dei problemi relativi all’insabbiamento del fondale marino e dell’erosione. Poi è chiaro si attende un segnale forte dalla Regione dopo che Ladispoli è stata inserita, assieme ad altre località costiere, nel Piano dei Porti di interesse economico regionale approvato lo scorso anno. L’atto della Pisana punta ai siti che potrebbero includere dai 300 ai 500 posti barca a patto che siano in conformità con gli aspetti ambientali e costieri delle relative aree interessate.

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