E’ durata pochi minuti la seduta del Consiglio comunale con al centro la variante al Piano regolatore generale finalizzata a far scattare le norme di salvaguardia sull’area dell’ex convento dei Cappuccini di Santa Severa per impedire la costruzione di dieci villette, presentata dal consigliere d’opposizione Fiorelli. Al proponente è venuto a mancare l’appoggio della destra (assenti quattro consiglieri su sette tra cui uno degli stessi firmatari). Discussione finita prima di cominciare, dunque, perché a quel punto Fiorelli (e quel che resta della sua opposizione) hanno abbandonato l’aula facendo venir meno il numero legale, forse per mascherare la frattura interna al centrodestra che è invece emersa in tutta la sua evidenza. “Con la fuga dall’aula, l’ennesima a dire il vero, è stato impedito che il dibattito sui parchi e sulle aree verdi a Santa Severa divenisse di dominio pubblico e che le varie posizioni venissero alla luce con trasparenza – ha commentato il sindaco Pietro Tidei – a dimostrazione di come la destra non possieda nemmeno lo spessore politico minimo richiesto ad una opposizione per garantire un dibattito democratico e trasparente”.