La fede per la squadra della propria città non ha età. E a Cerveteri, sugli spalti dello stadio Galli, ogni domenica prendono posto due ottantenni, che da più di mezzo secolo seguono la squadra etrusca. Gianni Marinelli e Francesco Venturelli sono due tifosi speciali, che non si perdono una gara casalinga. Anche domenica hanno preso pioggia e vento, ricompensati da una bella vittoria, che tanto serviva per riprendere la corsa alla salvezza. Due spettatori doc che su queste tribune ne hanno visto tante, battaglie vinte e perse, con il Cerveteri sempre nel cuore, anche ai tempi della Serie C con la guida di Vincenzo Ceripa, e i gol bellissimi del compianto bomber Alessandro Cordelli, a cui è dedicata una tribuna. Sono da esempio a quelle nuove generazioni che sono lontane dal calcio locale, contaminati da altri interessi, non più passionali del tifare la squadra della propria città. Alla fine del match vinto di misura con il Pianoscarano, Gianni e Francesco hanno applaudito i verdeazzurri con le braccia al cielo al triplice fischio finale pronti già alle prossime partite del Cittò di Cerveteri che deve salvarsi nel campionato di Promozione.