Gli impianti autovelox vengono dichiarati appunto “rilevatori di velocità”, ma Città metropolitana, nella sua scarna comunicazione, non specifica se sono anche con contestazione dell’eccesso di velocità. A tutti gli effetti sono degli autovelox, perché misurano la velocità degli autoveicoli, ma non è dato sapere se a tali rilevazioni corrisponderanno anche emissioni di multe per eccesso di velocità. Questo “trucchetto” degli impianti di rilevamento di velocità a cui non si sa se viene abbinato anche un sistema di sanzioni per i trasgressori è ormai molto usato in tutta Italia. Del resto gli autovelox per loro definizione non sono apparati pensati per fare le multe, ma per ammonire gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità. I cinque autovelox saranno posizionati in cinque punti tutti nel territorio del comune di Roma e fino al confine con quello di Pomezia:
Km 14+845 in corrispondenza del comprensorio di Schizzanello;
Km 15+231, per il controllo della velocità nella zona di Colle dei Pini;
Km 16+657, come postazione fissa per la sicurezza stradale di Montemigliore;
Km 17+114 per monitorare la velocità nel comprensorio di Strampelli;
Km 17+99, a Selvotta.