Lesioni aggravate e rapina: sono i reati ipotizzati dalla procura di Roma nei confronti di tre militanti di estrema destra, comparsi davanti al giudice per l’udienza preliminare. I tre sono responsabili secondo l’accusa di aver aggredito due giovani esponenti della rete degli studenti. Le immagini di quella aggressione, avvenuta nel giugno scorso tra Colle Oppio e via Merulana a Roma, dopo che i due giovani esponenti di sinistra tornavano da una manifestazione in difesa della Costituzione, sono state utili alla Digos per identificare i responsabili, che oltre a picchiare i ragazzi rubarono la bandiera che portavano. Due dei tre esponenti di estrema destra hanno chiesto il rito abbreviato, per il terzo si saprà nella prossima udienza – il 7 aprile – se ci sarà un processo ordinario o una archiviazione. La scelta di rito abbreviato comporta la riduzione di un terzo della pena. I due studenti vittime della aggressione e la rete degli studenti si sono costituite parte civile nel processo. Lo scorso agosto a un esponente di Casa Pound Italia era già stato notificato l’obbligo di firma per concorso in rapina aggravata e lesioni personali dopo l’indagine della Digos sull’aggressione, iniziata proprio dai filmati. Anche gli altri aggressori erano volti noti alle forze dell’ordine come appartenenti al movimento di estrema destra.