mercoledì, Gennaio 22, 2025

Anzio, la vita impossibile di nonna Lucia, invalida e “reclusa” in casa

Muffa, calcinacci che cadono giù come coriandoli e una situazione fisica che non le permette neppure di uscire di casa e prendere una boccata d’aria. È la situazione di Lucia, 88 anni, che vive al terzo piano di un alloggio popolare senza ascensore in via Bottego ad Anzio Colonia. La signora è invalida al 100%, un bypass ed ogni volta che deve fare una visita di controllo deve chiamare, a sue spese, un’ambulanza; solo in quel caso riesce a vedere la luce visto che per scendere tre piani di scale avrebbe bisogno di quattro braccia forti in grado di trasportarla giù con la sua sedia rotelle. “La casa comunale le è stata assegnata 14 anni fa come appoggio provvisorio con la promessa che sarebbe stato trovato un alloggio più adatto – racconta Massimo, un vicino, che ha preso a cuore la situazione – Quando è entrata in quest’appartamento era già malata, ma la situazione si è aggravata abitando qui“. La donna vive in via Bottego con il figlio disoccupato. “Lucia non riesce a scendere le scale da sola – Massimo – ed è davvero una responsabilità caricarsela sulla a rotelle per farla scendere per tre rampe di scale che sono anche strette“. Visto il suo stato di salute, i familiari e gli amici chiedono che il Comune le riconosca la possibilità di vivere un altro alloggio comunale più adatto, magari al piano terra o con l’ascensore

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