Nel 2020 il Comune di Pomezia emanava il bando per l’assegnazione del servizio di raccolta rifiuti. Partecipavano 3 società: Teknoservice, Formula Ambiente e Etambiente. Quest’ultima vinceva la gara. Intanto però l’Italia aveva recepito le nuove norme europee in tema di gestione rifiuti. Il Comune pertanto si vedeva costretto ad annullare il bando del 2020 per rifarne un altro. La Etambiente, naturalmente faceva ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio. Il Tar dava ragione al Comune e si andava al secondo bando pubblicato il 27 dicembre 2021. Stavolta rispondevano ben 7 operatori. Al primo posto si classificava la Ciclat al secondo la Etambiente. Il Comune di Pomezia assegnava il servizio alla Ciclat. Ancora una volta Etambiente ricorreva al Tar contestando la documentazione presentata dalla società vincitrice. Il Tar gli dava ragione e la Ciclat veniva esclusa. Automaticamente Etambiente, giunta seconda in graduatoria, risultava la vincitrice del bando. Ma la questione era ancora lontana dal chiudersi. La Ciclat, esclusa, ricorreva a sua volta al Tar contestando l’assegnazione alla Etambiente. Il Tar stavolta, salomonicamente, escludeva tutte e due. Al Comune di Pomezia non restava altro che ritirare fuori la graduatoria dei 7 partecipanti e scorrendo verso il basso aggiudicare l’appalto alla terza classificata, visto che le prime due si erano escluse a vicenda. Con determinazione dirigenziale del 14 dicembre 2023 il Comune di Pomezia assegnava dunque la vittoria del bando della raccolta rifiuti alla Teknoservice s.r.l. per il periodo 2024-2031.Al Comune di Pomezia non restava altro che ritirare fuori la graduatoria dei 7 partecipanti e scorrendo verso il basso aggiudicare l’appalto alla terza classificata, visto che le prime due si erano escluse a vicenda. Con determinazione dirigenziale del 14 dicembre 2023 il Comune di Pomezia assegnava dunque la vittoria del bando della raccolta rifiuti alla Teknoservice s.r.l. per il periodo 2024-2031.