La Domus Aurea, la stupefacente e monumentale residenza voluta da Nerone, continua a svelare i suoi tesori segreti: sono state ritrovate due vasche per lavorare i colori e un raro lingotto del prezioso blu egizio, il colore più pregiato in assoluto, forse importato dai centri di produzione di Alessandria d’Egitto Questo ritrovamento, effettuato dagli archeologi durante recenti indagini all’interno della Domus, viene considerato eccezionale perché di solito il pigmento viene trovato in polvere o in minuscole sfere. In questo caso è stata rinvenuta una pepita di 2 chili e 400 grammi, un lingotto di blu egizio, dall’ azzurro luminoso e profondo, dalle dimensioni di 15 centimetri, pronto per essere macinato e lavorato. Il blu egizio veniva prodotto con un processo complesso che univa diversi minerali e rappresentava un lusso riservato ai contesti più prestigiosi.’Il fascino trasmesso dalla profondità del blu di questo pigmento è incredibile ‘ha commentato la direttrice del Parco Archeologico del Colosseo Alfonsina Russo. Le vasche rinvenute venivano utilizzate durante la costruzione del palazzo per la preparazione della calce e la lavorazione dei pigmenti per le decorazioni murali. Tra i pigmenti ritrovati, cosa mai successa prima, anche ocra gialla in un’anfora, pigmenti e terra rossa. Questa scoperta svela anche il talento straordinario delle botteghe artistiche al servizio dell’imperatore Nerone per il suo raffinato palazzo imperiale.