Il sindaco Roberto Gualtieri e la rettrice dell’Università La Sapienza Antonella Polimeni hanno firmato la convenzione del Rome Technopole relativa all’area di Pietralata. Presenti, nella Sala Senato Palazzo del Rettorato della Sapienza Università di Roma, anche la vice presidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, l’assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità Monica Lucarelli e i rappresentanti delle altre università e degli enti di ricerca coinvolti. L’intesa riguarda la concessione del diritto di superficie sul terreno dove sorgerà il primo edificio del nuovo polo di ricerca applicata della Capitale a cui partecipano 7 Università, 4 Enti di Ricerca, Roma Capitale, Regione Lazio e altri enti pubblici, insieme a 20 gruppi industriali e alle imprese. La struttura sarà alimentata al 100% da fonti rinnovabili e si svilupperà su un’area di 2.300 metri quadrati. Ospiterà la sede della Fondazione, aule, sale multimediali e laboratori di ricerca, spazi per il trasferimento tecnologico e incubatori d’impresa. “La convenzione è un salto di qualità che consente di avviare i lavori che dovranno essere realizzati in tempi da record; – ha dichiarato Gualtieri – il Tecnopolo è un luogo fondamentale per la ricerca e lo sviluppo tecnologico ma allo stesso tempo ha una vocazione di apertura al territorio che potrà così esprimersi meglio. Il mix tra saper fare e fare, tra ricerca e impresa, può fare del Tecnopolo un volano di sviluppo per la città”. “Oggi è una data memorabile – ha sottolineato Angelilli – è un nuovo inizio molto concreto che dà il via alla prima parte finanziata con 11 milioni del PNRR. La seconda parte si aggancerà nel giro di qualche settimana; entro un mese firmeremo la convenzione che destinerà una dotazione finanziaria importante, 25 milioni, per il secondo lotto”. “Con una firma, diamo forma alle interlocuzioni che vanno avanti da mesi; – ha affermato Antonella Polimeni – con la pubblicazione del bando che arriverà entro il 31 gennaio, iniziamo un nuovo percorso in cui dovremo volare perché abbiamo il dovere di rispettare le scadenze del PNRR”.