Potrebbe non essere più realizzato a Pietralata il nuovo Policlinico Umberto I di Roma. A rivelarlo durante un’audizione in commissione sanità del Consiglio Regionale è il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. Il nosocomio, che avrebbe dovuto essere realizzato nell’area dietro all’ospedale Pertini, di proprietà della Regione, un quadrante che è già interessato dal progetto del nuovo stadio della Roma, potrebbe a questo punto non spostarsi più. Rocca ha spiegato che c’è una “nuova proposta progettuale dell’Università La Sapienza, all’interno delle mura dell’attuale Policlinico, che è meritevole di un approfondimento col Comune, la Soprintendenza e l’Agenzia del Demanio proprietaria dell’area. Si tratta di una ‘stecca’ che va su viale dell’Università e che vede l’unione di più edifici attraverso delle tecniche moderne. In queste ore lo esamineremo sotto il profilo tecnico”. “Il progetto sull’area del Pertini resta il piano B”, ha detto il presidente. Il primo progetto dell’Università prevedeva la realizzazione del nuovo Policlinico sul sedime di viale del Policlinico, ma era stato bocciato perché presentava più di una criticità. Soddisfatte le opposizioni. “Per due anni abbiamo sottolineato l’insensatezza di spostare l’Umberto I in una zona che ha già un ospedale funzionante come il Sandro Pertini, uno in programmazione a pochi chilometri, quello di Guidonia e in cui è inoltre prevista la realizzazione dello stadio della Roma. Oggi possiamo finalmente dire che quel progetto è stato superato perché si sta affrontando nel merito un nuovo progetto del La Sapienza che prevede la permanenza del Policlinico nella stessa area in cui già si trova quello storico, accanto all’università”, commenta Massimiliano Valeriani, presidente della Commissione Trasparenza e consigliere regionale del Partito Democratico. Anche l’ex assessore alla sanità del Lazio e consigliere regionale di Azione Alessio D’Amato fa notare che “nei mesi scorsi avevo sollevato grandi perplessità circa la localizzazione e soprattutto l’assenza di qualsiasi tipo di progettualità e anche di studio preliminare su un’area che vedrà l’impatto del nuovo stadio della Roma, nonché la vicinanza di un nosocomio esistente, il Sandro Pertini. Se ora si va verso una maggiore sinergia con l’Università La Sapienza, il Comune di Roma, le Sovrintendenze e il Demanio, è una cosa sicuramente apprezzabile”. Per D’Amato tuttavia rimangono aperte “due questioni rilevantissime: la prima, come ha potuto l’Inail mettere a disposizione una somma così rilevante senza nessuna progettualità né studio di fattibilità; la seconda, che fine hanno fatto gli oltre 220 milioni di euro, già disponibili e cantierabili, per la messa in sicurezza dell’attuale sito”. L’ipotesi di non spostare il nosocomio realizzando una nuova struttura a Pietralata considerata a rischio congestione che già ospita l’ospedale Pertini dovrebbe vedere il nuovo stadio della Roma convince il Pd e Azione che rimangono critici assieme al resto dell’opposizione sull’avanzamento nella spesa dei fondi del PNRR e su mancata apertura. Nel servizio di Francesco Paravati le interviste al Presidente della regione lazio Francesco Rocca; Alessio D’Amato, Consigliere regionale Azione; Valerio Novelli, Consigliere regionale 5 stelle; Marietta Tidei, Consigliere regionale Italia Viva; Davide Bordoni, Consigliere comunale Lega e ad Alessia Savo presidente della Commissione Sanità in Consiglio regionale (FDI).