È ricoverato nel reparto di terapia intensiva del San Camillo, ma sarà trasferito in reparto oggi pomeriggio, il ragazzo di 17 anni che ieri, all’uscita da scuola, è stato accoltellato da un coetaneo dopo un diverbio causato da una spallata durante la ricreazione. È stato sottoposto ad un intervento per suturare la profonda ferita al collo inferta da un giovane, sembra di origini marocchine, che si sarebbe intromesso tra lui ed un compagno di scuola con cui era in corso un chiarimento. Se le sue condizioni continueranno a migliorare, potrà tornare a casa tra pochi giorni. Intanto la Polizia sta ricostruendo le fasi dell’aggressione avvenuta nel primo pomeriggio nella piazza di Testaccio sotto gli occhi di molti testimoni che stanno collaborando con gli inquirenti. Sembra che nella pausa delle lezioni il giovane ed un compagno si siano dati una spallata che avrebbe avuto un seguito in piazza. Sarebbe stato dunque convenuto fuori per chiarire e, in quel momento, sarebbe intervenuto un terzo coetaneo, con un coltello, che ha mirato alla gola del giovane. La lama per fortuna non ha compromesso la carotide. Sconvolti i genitori del ragazzo che chiedono giustizia: “vogliamo guardare negli occhi chi ha fatto del male a nostro figlio”, hanno detto. Residenti e commercianti di Piazza Testaccio scioccati. Nessun commento dalla scuola frequentata dai giovani.
