Le nuove tabelle sono state approvate in sede di consiglio comunale durante le festività natalizie il 30 dicembre 2024, con la solita votazione favorevole e scontata di quasi tutta la maggioranza. Chi ha una casa affittata pagherà in media circa 100 euro in più all’anno. E la minoranza cosa ne pensa? L’unico presente il consigliere Bondini che si è espresso “astenuto”. E gli altri della minoranza? Tutti assenti. Ci domandiamo dove sia l’opposizione, cosa faccia e cosa intende fare in futuro, visto che vota nella maggior parte dei consigli comunali “astenuto”». Lo afferma in una nota il gruppo Ronciglione ripartiamo da zero, che spiega: «La raffica di aumenti, Tari e Imu capita in un momento di profonda crisi della nocciola, che da sola fa girare l’80 per cento dell’economia di una paese come il nostro. E il Comune cosa fa? Invece di venire incontro ai cittadini, aumenta le tariffe immondizia Tari 2024, modifica alcune tariffe Imu 2025, “svende” il nostro servizio idrico a Talete il cui tariffario sarà triplicato se non in alcuni casi quintuplicato e introduce la tassa di soggiorno per alberghi e b&b. Per non parlare degli accertamenti a tappeto effettuati dalla Società concessionaria Step a cittadini ignari e con l’amara sorpresa che un sottoscala o una soffitta è soggetto a produrre immondizia con sanzioni retroattive di cinque anni. Di contro all’aumentare delle entrate – prosegue la nota – si sperpera in spese sempre più folli, incontrollate e a volte ingiustificate, che non stiamo qui ad elencare, ma che comunque sono state individuate ed accertate. E per il futuro cosa ci aspetterà? Con questa amministrazione di sicuro tasse e solo altre tasse, mentre i servizi per i cittadini sono sempre gli stessi da anni se non aggravati». «Secondo noi, se in futuro non si interverrà con un chiaro progetto di rilancio, abitativo, commerciale, artigianale e turistico, a Ronciglione, per costruire, abitare, aprire o gestire un negozio, un’attività, nessuno investirà più in un paese che sotto l’occhio di tutti sta morendo, mentre i comuni vicini sono un esempio di espansione e virtuosità. Chi dobbiamo ringraziare per tutto questo regresso? Ognuno tragga le sue riflessioni alle prossime elezioni comunali», conclude il gruppo.