mercoledì, Gennaio 29, 2025

Stellantis. Dopo due mesi di stop produttivo, a Cassino riaprono i cancelli

Dopo due mesi di stop produttivo, si riaprono i cancelli per gli operai dell’impianto Stellantis di Cassino. Il 2025 non sarà un anno facile per Stellantis come per tutta l’industria dell’auto. Per il gruppo italo-francese ci sono in primo piano due nodi da sciogliere: la nomina del nuovo amministratore delegato al posto di Carlos Tavares, dimessosi all’inizio dello scorso dicembre, e l’avvio del ‘piano Italia’, presentato al ministero delle Imprese e del Made in Italy lo scorso 17 dicembre con 2 miliardi di euro di investimenti entro l’anno. Nel giorno in cui tornano a lavorare gli operai Stellantis, sono i lavoratori dell’indotto a mobilitarsi.  Ancora pochi giorni e scadrà il congelamento della procedura di licenziamento per 32 dipendenti di De Vizia. La ditta attiva nei servizi di pulizia e gestione dei rifiuti industriali nell’impianto Stellantis di Cassino, in un incontro al Mimit lo scorso 9 gennaio, aveva concordato uno stop ai licenziamenti fino al 31 del mese, giorno in cui dovrebbe riaggiornarsi il tavolo. Oggi i 32 lavoratori che rischiano il posto di lavoro si sono riuniti in un presidio.

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