Ci sono tracce della cancellazione di un filmato, allo stato attuale irrecuperabile, girato al momento dell’incidente in cui Ramy Elgaml, 19 anni, è morto dopo un inseguimento da parte dei carabinieri a Milano. È quanto emerge dalla consulenza della procura. Il video è stato registrato durante lo schianto della moto, guidata da un amico del 19enne, da un testimone che sarebbe stato poi costretto dai militari a cancellarlo. Alla guida della moto, il T-max che si è schiantato, quella notte c’era Fares Bouzidi. Le fasi dell’incidente riprese nel video cancellato sarebbero all’incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta. A rilevare che c’era un video cancellato sarebbe stata la consulenza informatico-forense sui dispositivi elettronici affidata all’ingegner Marco Tinti, il cui obiettivo principale era proprio provare a estrarre il video che il testimone, un driver di NCC, ha dichiarato di aver girato e di essere stato costretto a cancellare. La relazione sul video è stata depositata ai pm che indagano a vario titolo per concorso in omicidio stradale, favoreggiamento e depistaggio sui tre carabinieri e anche sul conducente della moto.