Un mercato della droga gestito senza problemi fuori ma anche dentro le mura del carcere. In due anni di indagine i Carabinieri di Viterbo hanno individuato quelli – che gli inquirenti ritengono – i protagonisti di uno dei più importanti giri di droga nella Tuscia. L’operazione Athena ha portato in carcere un trentacinquenne, originario della Romania, ed un trentatreenne originario dell’Albania. Il primo, secondo le accuse, gestiva non solo l’acquisto di droga da Legnano e Riccione, soprattutto cocaina, ma riforniva anche l’ampia rete di pusher attivi nei comuni del viterbese. I carabinieri, nel corso delle lunghe indagini, hanno videoregistrato i traffici dell’uomo, e, successivamente hanno individuato anche un secondo esponente di spicco nello spaccio della zona. E’ un trentatreenne originario dell’Albania che, dopo essere stato arrestato in flagrante insieme al suo acquirente, ha continuato a gestire i suoi introiti anche dall’interno del carcere. Ma le indagini dei militari dell’Arma hanno anche individuato alcuni collaboratori dei due indagati: si tratta di una coppia, lui romano lei viterbese, assunti come corrieri. Avrebbero dovuto portare a Viterbo oltre un chilogrammo di cocaina acquistata a Legnano, nel milanese. Ma la loro missione è stata interrotta nel dicembre del 2023 al casello di Orte. Qui furono arrestati ed il carico sequestrato. I due principali indagati sono stati portati in carcere, la coppia invece è ai domiciliari.
