venerdì, Gennaio 31, 2025

Caos alla consegna degli ostaggi: protesta di Israele. Netanyahu: “Immagini shock”

“Vedo con grande gravità le immagini sconvolgenti durante il rilascio dei nostri rapiti. Questa è un’ulteriore prova della crudeltà impensabile dell’organizzazione terroristica Hamas. Esigo che i mediatori assicurino che immagini simili non si ripetano e garantiscano la sicurezza degli ostaggi. Chiunque osi fare del male ai nostri rapiti, avrà la sua punizione”. Lo ha dichiarato il premier israeliano Benjamin Netanyahu.”Siamo felici ed emozionati per il ritorno di Agam, Arbel e Gadi, ma le immagini scioccanti da Gaza sottolineano che non si tratta di una vittoria assoluta, bensì di un fallimento totale di Israele, con un accordo sconsiderato senza precedenti”: lo ha detto l’ex ministro e deputato di ultradestra Itamar Ben Gvir. Gli ostaggi israeliani (Arbel Yehud e Gadi Moses) e thailandesi sono usciti dai veicoli della Jihad islamica palestinese al punto d’incontro a Khan Younis nel sud di Gaza, vicino alle macerie della casa di Yahya Sinwar, il leader di Hamas ucciso in ottobre dall’esercito. Le immagini rilanciate dalle tv mostrano la ressa di miliziani e civili intorno al convoglio, urla, fischi. Secondo Ben Gvir, “il governo avrebbe potuto fermare gli assetati di sangue che ora tentano di linciare i nostri ostaggi bloccando gli aiuti e schiacciandoli militarmente fino a costringerli a implorare il rilascio dei nostri prigionieri, ma ha scelto la via della resa ai mostri umani”. Una fonte della sicurezza israeliana riferisce che sono stati ricevuti “ordini di livello politico” di ritardare il convoglio di detenuti palestinesi rilasciati dalla prigione di Ofer. La decisione è stata presa in seguito al trattamento “scioccante degli ostaggi a Khan Younis”. Gli autobus con i detenuti sono inizialmente rimasti fermi sul posto, poi sono tornati indietro verso il penitenziario. La Jihad islamica ha pubblicato un video degli ostaggi israeliani Arbel Yehoud e Gadi Moses che si abbracciano. L’organizzazione sostiene sia stato girato durante i preparativi per la loro liberazione dalla prigionia di oggi. Rilasciata e già consegnata alla Croce Rossa inoltre la soldatessa Agam Berger. Liberi poi 5 thailandesi.

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