Domenica 26 gennaio è iniziata l’undicesima edizione del Festival domus Danae, sotto la direzione artistica di Dario Volante. Fittissimo il calendario degli appuntamenti del festival in programma, che termineranno nel mese di aprile. Il primo appuntamento, appunto quello del 26 gennaio, si è svolto all’interno del Museo Giacomo Manzù di Ardea, ed era articolato in due momenti: il tradizionale concerto collocato all’interno della rassegna musicale dedicata a Giacomo Manzù e, novità di quest’anno, la proiezione di alcuni cortometraggi, selezionati per l’occasione dall’Associazione Tracce cinematografiche Film Fest APS e candidati al premio “Airone d’Oro”, che quest’anno il Centro di cultura domus Danae ha voluto assegnare al miglior cortometraggio. Numerosissimo il pubblico presente in sala. Entrando nei dettagli della serata, in cui cinema e musica si sono felicemente alternate, l’evento culturale è iniziato con la proiezione di 5 cortometraggi, provenienti da diversi paesi del mondo. Terminate le proiezioni, il pubblico presente in sala ha espresso il proprio voto su ciascun cortometraggio. Alla fine del Festival, quando saranno stati proiettati tutti i cortometraggi in lizza, quello che avrà ricevuto il maggior numero di voti sarà premiato con l’Airone D’oro. Un’ora dopo, alle 18, c’è stato il concerto del pianista Francesco Ricci, concerto collocato all’interno della seconda edizione della rassegna Giacomo Manzú. Un concerto classico, con brani di Liszt, Beethoven e Bellini. Francesco Ricci è un giovane pianista di Latina, diplomato in pianoforte con 110 e lode presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma e molto apprezzato su scala nazionale ed internazionale. Il prossimo appuntamento del Festival sarà domenica 9 febbraio naturalmente ad ingresso libero presso il Museo Giacomo Manzù di Ardea. Si partirà alle ore 17.00 con la proiezione di altri cortometraggi candidati all’Airone d’Oro. Spazio per le votazioni del pubblico e poi alle 18.00 sarà la volta del concerto pianistico di Sofia Coloiacomo, vincitrice del Concorso pianistico Giovanni Abbadessa, in collaborazione con l’associazione VA Culture.