«Li attenderò nel mio ufficio per ringraziarli personalmente». Una lode pubblica quella della sindaca Elena Gubetti rivolta ai due giovani che lunedì pomeriggio sono corsi in aiuto di una donna rapinata, l’ex vigilessa Catia Mordeca, inseguendo il bandito e riuscendo a rallentare la sua corsa per essere definitivamente ammanettato dai carabinieri in piazza Le Roselle, a poca distanza dalla banca Bcc. Un’azione coraggiosa da parte di due minorenni, lui di 15, lei di 14 anni. «Deve essere considerato un gesto davvero straordinario – ribadisce il primo cittadino etrusco – questi due giovanissimi non hanno esitato neppure un secondo a mettersi sulle tracce del malvivente e ad allertare i carabinieri, che giunti sul posto in pochissimi minuti, sono riusciti ad arrestarlo. Un senso civico, di responsabilità, altruismo e sensibilità che oggi più che mai in una società frenetica, disattenta e troppo spesso indifferente verso il prossimo, ci testimonia come nelle nuove generazioni ci siano ancora tanti e importanti valori». Per i due è stato proposto un encomio formale. «Non si sono voltati dall’altra parte – prosegue Gubetti -, non sono rimasti inermi a guardare ma anzi, sprezzanti del pericolo hanno fatto in modo che la loro azione aiutasse le forze dell’ordine, oltre ad aver rassicurato e soccorso la nostra malcapitata concittadina. Ai due il mio ringraziamento e i miei complimenti per il loro gesto, un esempio per tutti, giovani e più adulti, così come mi complimento con le loro famiglie: se hanno dimostrato tale coraggio è sinonimo di come siano cresciuti in un ambiente sano, carico di valori ed umanità. Valori che li hanno spinti a non rimanere indifferenti».