«L’avvio del cantiere per la realizzazione dell’ospedale e della casa di comunità, non ha comportato modifiche all’offerta sanitaria di cure primarie previste già all’interno della casa della salute». La direzione strategica della Asl Roma 4 risponde così alle preoccupazioni dei consiglieri di opposizione che in questi giorni hanno puntato i riflettori sull’ex Pit. «Si ricorda – scrivono dalla Asl – che il medico di assistenza primaria, presente h24, in relazione al caso clinico prospettato dall’utente effettua gli interventi appropriati al livello di assistenza della sede sanitaria, così come definito da linee guida e disciplinari. Giova precisare che nel territorio del Distretto 2 il Punto di Primo Intervento è cessato nel 2019 e al suo posto è stato istituito il Punto territoriale di cure primarie e da quel momento il livello di assistenza sanitaria è rimasto invariato, e comunque assicurato anche nel periodo dei lavori per la nuova casa di comunità». Ma a preoccupare i consiglieri è proprio l’assistenza fornita oggi all’interno dei container. Dall’avvio dei lavori, infatti, è apparso anche un cartello nel quale si specifica che “Il Ptcp (punto territoriale di cure primarie)” è adesso “denominato ambulatorio di cure primarie”. Un vero e proprio «depotenziamento» come aveva tenuto a evidenziare il consigliere Pd Crescenzo Paliotta che aveva spiegato la cosa ponendo un semplice esempio: quello di un sospetto di colica renale. «Ci si recava al pit, il paziente veniva fatto sdraiare sul lettino e gli si iniettava, ad esempio un toradol. Dopo mezz’ora magari i sintomi passavano e gli operatori del Pit rilasciavano un report rimandando poi il paziente al medico di base per ulteriori controlli». Tutto lavoro in meno per i pronto soccorso degli ospedali che grazie a questi presidi territoriali venivano alleggeriti dal carico dei codici bianchi. Ora, nonostante la nota della Asl, si aspetta la giornata di domani. I consiglieri di opposizione avevano infatti annunciato – nei giorni scorsi – un secondo incontro con la Asl direttamente a Ladispoli.