giovedì, Gennaio 30, 2025

Pil dell’Italia fermo nel quarto trimestre. La disoccupazione sale al 6,2% a dicembre

Nel quarto trimestre del 2024 il Pil italiano, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è rimasto stazionario rispetto al trimestre precedente ed è cresciuto dello 0,5% in termini tendenziali. E’ quanto rende noto l’Istat in base alle prime stime. Nel 2024 la crescita, sempre corretta per gli effetti di calendario e destagionalizzata, è stata dello 0,5% rispetto al 2023 (nel 2024 vi sono state quattro giornate lavorative in più del 2023). Il documento redatto dal governo a settembre indicava una stima grezza, non corretta per il calendario, dell’1%. A dicembre 2024, rispetto al mese precedente, in Italia gli occupati sono sostanzialmente stabili, crescono i disoccupati e calano gli inattivi. Lo comunica l’Istat. La stabilità dell’occupazione, sottolinea l’Istat, è sintesi dell’aumento tra gli uomini, i dipendenti permanenti e i 35-49enni e del calo tra le donne, i dipendenti a termine, gli autonomi e tra chi ha meno di 25 anni di età; sostanzialmente stabili le altre classi d’età. Il tasso di occupazione cala al 62,3% (-0,1 punti), con il numero di occupati che si attesta a 24 milioni 65mila. L’aumento delle persone in cerca di lavoro (+5,8%, pari a +88mila unità) riguarda gli uomini, le donne e tutte le classi d’età a eccezione dei 15-24enni. Il tasso di disoccupazione sale al 6,2% (+0,3 punti), quello giovanile scende al 19,4% (-0,1 punti). La diminuzione degli inattivi (-0,5%, pari a -58mila unità) coinvolge entrambi i generi e i 25-49enni, mentre si registra un aumento nelle altre classi d’età. Il tasso di inattività cala al 33,5% (-0,2 punti).
Confrontando il quarto trimestre con quello precedente, sottolinea l’Istat, si osserva un incremento nel numero di occupati dello 0,1% (+27mila unità). La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-3,7%, pari a -58mila unità) e all’aumento degli inattivi (+0,5%, pari a +59mila unità). A dicembre 2024, il numero di occupati supera quello di dicembre 2023 dell’1,2% (+274mila unità); l’aumento coinvolge gli uomini, le donne e chi ha almeno 35 anni di età, mentre per i 15-34enni si registra una diminuzione. Il tasso di occupazione in un anno sale di 0,3 punti percentuali. Rispetto a dicembre 2023, diminuisce il numero di persone in cerca di lavoro (-11,8%, pari a -213mila unità) e cresce quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+1,4%, pari a +167mila).

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