venerdì, Gennaio 31, 2025

Istituzioni ed imprenditori insieme per la riqualificazione della Rocca medievale

Recuperare l’intera area della Rocca medievale, riqualificarla, renderla attrattiva e inserirla nel percorso turistico-archeologico per i milioni di turisti che ogni anno scalano il porto. Mercoledì mattina si è svolto un incontro, promosso dalla presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia Gabriella Sarracco, al quale hanno preso parte il sindaco Marco Piendibene, il vescovo monsignor Gianrico Ruzza, l’architetto Enza Evangelista, CoopCulture, Molinari, Unindustria, Conad e Porta d’Etruria, dedicato alla presentazione di un progetto di riqualificazione della Rocca medievale. «L’architetta Enza Evangelista ha illustrato un progetto mirato a valorizzare la Rocca, rendendola fruibile e trasformandola in un suggestivo collegamento tra il porto e la città, sull’esempio di altri edifici di grande valore storico recuperati in altre città portuali del Mediterraneo – ha commentato soddisfatto il sindaco Piendibene – parliamo di un luogo di altissimo valore storico per la nostra città. L’amministrazione comunale è fortemente interessata a questa iniziativa e, per quanto di nostra competenza, siamo pronti a offrire il massimo supporto per la sua realizzazione». L’incontro è ripartito da un precedente protocollo di intesa tra Comune, Curia, Autorità di sistema portuale e Soprintendenza: nel 2015 proprio l’Adsp commissionò all’architetto Evangelista il progetto di sistemazione dell’antica Rocca e di tutta l’area monumentale. Un progetto che allora valeva circa 4 milioni di euro e che oggi va necessariamente rivisto, necessitando di maggiori risorse, quasi il doppio. Già lo scorso anno la Fondazione Cariciv aveva svolto degli incontri con imprenditori e realtà da poter coinvolgere nella riqualificazione, come Intesa Sanpaolo. Al termine della riunione, si è deciso di rivedersi per avere un punto più chiaro, su progetto, terreni e prospettive di sviluppo. «Andrà riaggiornato il protocollo – ha chiarito il presidente Sarracco – e andranno valutati diversi aspetti. Alla prossima riunione saranno invitati imprenditori diversi». Il progetto prevede, attraverso la riqualificazione dell’impianto attuale, la creazione di una zona museale, la copertura della pavimentazione con materiali trasparenti per permettere di vedere gli scavi, una sala convegni, area ristorazione e vendita di prodotti per intercettare il traffico turistico e ridare alla struttura quella centralità che ha avuto in passato.

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