Nell’ultima giornata della fase a campionato di Europa League, la Roma batte 2-0 l’Eintracht Francoforte, si qualifica ai playoff come 15ª e ora affronterà una tra il Porto e gli ungheresi del Ferencvaros per l’accesso agli ottavi dove c’è il serio rischio di un derby contro la Lazio, che ha chiuso al primo posto. Contro i tedeschi apre le danze Angelino al 44′ con un sinistro al volo, poi la chiude al 69′ Shomurodov innescato da una magia di Soulé. Nel primo tempo anche un palo di testa di Mancini (36′). Tedeschi quasi mai pericolosi. La Roma vince con merito davanti ai propri tifosi, al termine di una prova convincente e con pochissime sbavature contro i tedeschi già sicuri di un posto tra le prime otto. Ranieri non può sottovalutare l’impegno e manda in campo dall’inizio la miglior formazione possibile. Le buone notizie, però, arrivano anche dalla panchina grazie a Soulè e Shomurodov, entrati davvero bene con il giusto piglio e bravissimi (soprattutto l’argentino) a confezionare il gol del 2-0 che ha chiuso il match. L’uomo copertina è pero Angelino, autore del gol dell’1-0 e autentica spina nel fianco della difesa teutonica, dove l’ex Kristensen ha fatto una pessima figura. Ora ad attendere i giallorossi una tra Porto e Ferencvaros: sulla carta gli ungheresi sembrano più abbordabili. Poi il sorteggio degli ottavi potrebbe regalare il derby con la Lazio.
I giallorossi hanno dominato a tratti la partita, che hanno sbloccato solo al 44′ grazie ad Angelino, con un sinistro al volo che passa sotto le gambe di Trapp e viene buttato in porta da Tuta che non riesce a ribattere sulla linea di porta. Il terzino spagnolo aveva sfiorato il gol di testa al 10′ e tre minuti dopo aveva servito Dovbyk, che con il sinistro si era divorato il gol del vantaggio. Al 36′ il colpo di testa di Mancini viene fermato dal palo, mentre l’Eintracht si è reso pericoloso solo con un colpo di testa di Larsson (attento e reattivo Svilar). Nella ripresa gli ospiti hanno lasciato ampi spazi e al 69′ Shomurodov ha messo in cassaforte il risultato: grandissima giocata di Soulé sulla fascia, lancio perfetto per il compagno, Tuta recupera ma il pallone rimane all’uzbeko che raddoppia. I tedeschi non ne hanno più e nel finale non succede più nulla.