Primo banchetto questa mattina al mercato organizzato dal Comitato promotore per la raccolta firme per il referendum sulla nuova provincia “Porta d’Italia”. L’obiettivo, come ricordato dai promotori dell’iniziativa, è quello di dare la possibilità ai cittadini di esprimersi sul futuro del territorio, rimanendo inclusi nell’area metropolitana insieme a Roma o uscire per costituire una nuova Provincia. «Una battaglia importante per il territorio di Civitavecchia e dell’intero litorale nord – hanno aggiunto – una battaglia che riscuote grandi consensi e crescente partecipazione ed entusiasmo nella cittadinanza». Serviranno almeno duemila firme per portare l’iniziativa in Consiglio comunale e procedere così con l’indizione del referendum. Il quesito che si vuole proporre ai cittadini è semplice e diretto: “Vuoi eliminare la delibera del consiglio comunale n.66 del 16 luglio 2024, per far sì che torni efficace la delibera di Consiglio comunale n.42 del 23 aprile 2024, con cui il Consiglio comunale aveva approvato l’istituzione della nuova Provincia Porta d’Italia comprendente, oltre a Civitavecchia, i comuni di Fiumicino, Ladispoli, Cerveteri, Tolfa, Allumiere, Santa Marinella, Tarquinia e Monte Romano?”. In poco più di una settimana sono state già raccolte centinaia di firme e si proseguirà nei prossimi giorni con altri banchetti. Si può comunque firmare presso la sede dell’associazione Civitavecchia C’è al Ghetto oppure presso la sede del circolo di Fratelli d’Italia in via Carducci (dal lunedì al venerdì, dalle 16.30 alle 19.30).