giovedì, Febbraio 6, 2025

Anzio, per 25 anni non paga la casa popolare: sfrattato, non se ne va

Per 25 anni non ha pagato la casa popolare che gli era stata assegnata dal Comune di Anzio negli anni Novanta. Marito e moglie hanno vissuto in quell’appartamento di via del Sagittario senza mai versare un euro (e prima ancora una lira). Fino a quando gli uffici comunali hanno iniziato a verificare la regolarità delle assegnazioni. Il responsabile del Procedimento dell’Ufficio Patrimonio ha quindi scoperto il mancato versamento dei canoni di affitto dal 1998 al 2022. Mancavano anche rate degli anni precedenti. Il debito accumulato è incredibile: 56.091 euro, inclusi gli interessi legali maturati all’11 novembre 2022. “A fronte dell’insolvenza dell’occupante, il Comune di Anzio dava avvio alla procedura di recupero provvedendo a notificare alla signora atti di diffida e messa in mora concedendo il termine di 15 giorni dalla notifica per il pagamento spontaneo”, spiega il Comune. Nessun pagamento è stato effettuato. E così il Comune di Anzio si è rivolto a un legale. “Dovendo procedere al recupero coatto delle somme, l’Ufficio Contenzioso si è rivolto all’avvocato Barbara Barbuscia del Foro di Roma, alla quale veniva affidato nel 2023 incarico legale volto al recupero delle richiamate somme e del bene immobile di proprietà comunale”. Per questo incarico l’avvocato percepirà un compenso di poco più di duemila euro. Il legale ha ottenuto l’ordinanza di convalida dello sfratto e il Decreto Ingiuntivo, notificati agli intimati insieme all’atto di precetto nel 2024. “Per il recupero delle spese di lite giudizialmente liquidate dovute al Comune di Anzio, sono state attivate le procedure di recupero coattivo per il tramite dell’agenzia delle entrate, posto che la somma dei canoni scaduti provvederà il competente ufficio patrimonio alla adozione degli atti di competenza”.

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