Il procuratore di Civitavecchia Alberto Liguori è intervenuto al nostro telegiornale sulla vicenda del rapimento d’amore malato avvenuto nelle campagne a nord di Roma il 31 gennaio scorso. Un femminicidio sventato grazie ad un’amica che era già al corrente della relazione tormentata della giovane e ha avvertito il fratello della vittima e la polizia. La ragazzina di 18 anni, mentre stava andando a scuola con la sua minicar, era stata seguita, raggiunta e costretta a rimanere nell’auto dal suo ex fidanzato di 19 anni, che non voleva saperne di chiudere la loro storia e la minaccia con un coltello. Secondo il Procuratore Liguori “le storie d’amore malate non hanno età e i segnali di pericolo vanno presi seriamente in considerazione come possono essere i casi di violenza fisica, violenza psichica, divieto di uscire con le amiche e la rete delle amicizie è molto importante come in questo caso in cui è riuscita a salvare una vittima di una tragedia per fortuna solo sfiorata”.
Il Procuratore di Civitavecchia alle vittime di violenza: “Non rimanete in silenzio”
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