Sulla via Litoranea, l’ex consigliere comunale Antonino Abate ha deciso di prendere in mano la situazione e riparare personalmente una buca pericolosa davanti al suo emporio. Stanco di attendere l’intervento dell’amministrazione comunale, Abate si è munito di badile e bitume per chiudere la cavità stradale, sotto lo sguardo vigile della madre ottantenne. Il problema della buca si trascinava da tempo e rappresentava un rischio concreto per la sicurezza stradale. Ogni giorno numerosi veicoli finivano dentro il dissesto, provocando forti rumori che disturbavano il sonno degli abitanti della zona, soprattutto nelle ore notturne. Alcuni residenti hanno raccontato di svegliarsi di soprassalto credendo che fosse avvenuto un incidente, a causa del frastuono generato dal passaggio delle auto. Oltre al disagio acustico, la buca era un vero e proprio pericolo per motociclisti e ciclisti, che rischiavano di perdere il controllo del mezzo e cadere rovinosamente sull’asfalto. L’iniziativa di Abate è stata accolta con gratitudine da molti automobilisti, che, vedendolo all’opera, hanno rallentato per ringraziarlo. L’ex consigliere comunale, che ha ricoperto più volte l’incarico sia nella prima che nella seconda Repubblica, non ha esitato a denunciare il mancato intervento delle istituzioni. “Non potevo più aspettare, il rischio era troppo alto. Ho deciso di agire per la sicurezza di tutti”, ha dichiarato. La vicenda solleva ancora una volta la questione della manutenzione stradale e dell’inefficienza degli interventi pubblici. I cittadini, esasperati dal degrado urbano, spesso sono costretti a rimediare da soli ai problemi che dovrebbero essere risolti dall’amministrazione comunale. Il gesto di Abate, pur apprezzato, evidenzia un problema più ampio che riguarda molte strade del territorio.