lunedì, Febbraio 10, 2025

Alla Cecchignola un nuovo quartiere green, tra innovazione e sostenibilità

La torre della Cecchignola domina il panorama. A cinquecento metri di distanza spicca il segno della città verde. E’ un quartiere di nuovo conio. Nasce nel 2011 come elemento progettuale all’interno delle previsioni del piano regolatore più recente. Dopo la stagione del Covid le case stanno diventando realtà. Sarà completato entro il 2031. La caratteristica principale risiede in una combinazione tra rifiuto di riscaldamento prodotto da fonti fossili, ovvero il gas, e sistemi alternativi green di produzione di energia e calore. Le batterie con l’accumulo dell’energia prodotta dal fotovoltaico sganciano il consumo domestico dalla presenza del sole. L’energia prodotta attraverso le pompe di calore riscalda le case con pavimenti radianti e con rubinetti intelligenti per l’acqua. Per i progettisti è fondamentale che il quartiere green da cinquemila abitanti non sia irraggiungibile per i prezzi. Per attrarre i giovani la bioedilizia non si scarica sui costi di acquisto, arriva nei box con la ricarica per l’auto elettrica, passa dal recupero delle acque piovane in grandi serbatoi per gli spazi comuni e si recupera nei risparmi sulle bollette con 11mila euro in meno  ad edificio Le certificazioni ambientali di grado base, silver, gold e platinum sono associate ai singoli edifici e a tutto il quartiere. Impegnano i costruttori al rispetto verificato e puntuale degli standard ambientali.

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