Due anni fa, il 9 febbraio 2023, moriva Gino Borgna, Probabilmente uno dei Sindaci più amati che Cerveteri abbia mai avuto. Io non avuto modo di conoscerlo personalmente, ma nelle interviste che ho fatto per preparare questo articolo, l’espressione che più è ricorsa è stata che “Gino Borgna, come Sindaco, era come un padre per i Cerveterani”. Espressione che difficilmente sentiamo attribuire ai politici o agli amministratori dei giorni nostri. E chiaramente non mi sto riferendo solo a Cerveteri. Negli anni ’70, ’80, e ’90, Luigi Borgna ha ricoperto a Cerveteri vari incarichi come Assessore. Negli anni che vanno dal 1986 al 1988 fu eletto come Sindaco della città. Per ricordarlo con le parole di chi lo ha conosciuto bene, abbiamo intervisto suo figlio, Franco Borgna, e tre importanti Sindaci di Cerveteri del passato. Quattro Cerveterani, a cui abbiamo chiesto di raccontarci il loro ricordo su Gino Borgna. Tra gli ex Sindaci, ci hanno gentilmente risposto Lamberto Ramazzotti, Guido Rossi e Alessio Pascucci. Tre ex Sindaci di diversa estrazione politica. Ma tutti, come vedremo, con un unanime giudizio su Gino Borga. Sia come uomo, che come Sindaco. “Molti cittadini lo consideravano il sindaco della gente. Perché da umile camionista e agricoltore quale era, ascoltava tutte le richieste che tutti, anche per strada, gli ponevano. Mio padre è sempre stato molto più vicino agli ultimi, che ai primi. La dimostrazione fu che dopo la fine del suo mandato da Sindaco, prese quasi mille voti.