La città ha intitolato l’ultimo tratto del Molo nord, alla fine di via Torre Clementina, ai martiri delle foibe, con una targa. Una “Passeggiata del Ricordo”, per non dimenticare le vittime di uno degli episodi più drammatici della storia del nostro Paese, troppo spesso trascurato.Il Primo Cittadino ha percorso insieme, alle autorità civili, militari, religiose e ai molti cittadini presenti, il tragitto lungo il quale sono state restaurate cinque panchine commemorative. Ognuna dedicata a un simbolo importante di questa tragica vicenda storica: una a Norma Cossetto, giovane studentessa istriana catturata dai partigiani jugoslavi, brutalmente torturata e infine gettata in una foiba; le altre sedute sono state dedicate alla penisola Istriana, alla città di Fiume – oggi Rijeka- e alla Dalmazia. L’ultima panchina lungo il percorso, è stata intitolata al ricordo dei 350.000 esuli italiani. «Fiumicino è una città che non dimentica, che onora la memoria delle vittime di guerra e di tutti gli eccidi che hanno segnato la storia del nostro paese – ha dichiarato il Sindaco Mario Baccini. – Il ricordo delle foibe è una ferita indelebile, che non possiamo e non dobbiamo ignorare».