lunedì, Febbraio 10, 2025

Venezia-Roma 0-1, decide un rigore di Dybala nella ripresa 

Nel lunch match della 24a giornata di Serie A, la Roma passa 1-0 a Venezia, conquista la seconda vittoria estern di fila e rimane agganciata al treno Europa, mentre inguaia ancora di più i padroni di casa nella corsa salvezza. Nel primo tempo Radu salva due volte su Dovbyk, poi Nicolussi Caviglia sulla linea di porta nega il gol a Mancini. L’episodio decisivo al 57′, quando Dybala non sbaglia il calcio di rigore assegnato per un fallo di Marcadalli su Angelino, bravo ad anticipare il difensore lagunare. Nonostante le fatiche di Coppa Italia e l’inevitabile sguardo ai playoff di Europa League contro il Porto, la Roma torna da Venezia con tre punti d’oro, conferma di aver vinto il mal di trasferta e porta a 8 le gare senza sconfitte in campionato. I giallorossi non brillano particolarmente, ma sono autori di una partita tosta e attenta, in cui non rischiano quasi nulla e la portano a casa grazie al rigore di Dybala, infallibile dal dischetto da quando veste i colori giallorossi (17 su 17). Si fa, invece, sempre più dura la corsa salvezza del Venezia, sempre penultimo con soli 16 punti. I lagunari si fanno apprezzare sotto il profilo della manovra, ma faticano tremendamente negli ultimi 20 metri a creare pericoli. Di Francesco manda in campo sei degli 8 nuovi acquisti: in porta c’è il debutto di Radu appena arrivato dall’Inter, in difesa quella di Marcandalli, mentre in attacco viene subito lanciato Fila, chiamato a non far rimpiangere Pohjanpalo. È tempo di debutti anche in casa Roma, con l’ex Salisburgo Gourna-Douath al fianco di Cristante a centrocampo, orfano di Kone (squalificato) e Paredes (turno di riposo come per Hummels). In attacco trova spazio El Shaarawy e si riforma la coppia Dybala-Dovbyk. Il pareggio serve poco a entrambe, così le due squadre si affrontano a viso aperto. Nel primo tempo sono più pericolosi i giallorossi che creano tre nitide palle da gol: al 16′ Radu è reattivo sul sinistro di Dovbyk, alla mezzora Nicolussi Caviglia effettua uno straordinario salvataggio nei pressi della linea di porta dopo un colpo di testa di Mancini e al 37′ il portiere romeno alza sopra la traversa la spizzata di testa dell’attaccante ucraino. I padroni di casa, pur senza impensierire mai Svilar, hanno tenuto bene il campo e creato qualche problema soprattutto sugli esterni con Zerbin ed Ellertsson. Fila è stato bravo a legare il gioco tra i reparti, anche se non è mai riuscito ad andare alla conclusione. Nell’intervallo Ranieri toglie Rensch per inserire Saelemaekers. Il Venezia muove meglio il pallone, ma viene condannato dall’imprudenza di Marcandalli, in ritardo su Angelino. Dybala spiazza Radu e porta avanti la Roma (57′). I padroni di casa vanno alla disperata ricerca del pareggio, Di Francesco si gioca anche le carte Oristanio, Maric e Gytkjaer, ma Svilar rischia solo su Kike Perez, fermato con un’uscita tempestiva. Anche il forcing finale non porta a nulla.

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