Secondo fonti israeliane citate da Haaretz, il premier Benjamin Netanyahu intende sabotare l’accordo di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi dalla Striscia di Gaza. “È uno show – ha detto una fonte – Netanyahu sta segnalando molto chiaramente che non vuole passare alla fase successiva. Sta inviando una squadra senza mandato e senza la capacità di fare alcunché”. I media israeliani hanno infatti riferito dell’invio di una delegazione israeliana a Doha, in Qatar, ma solo per discutere di “dettagli tecnici” dell’accordo di tregua in corso con Hamas e non per avviare il negoziato sulla seconda fase dell’intesa. L’accordo prevedeva che il negoziato sulla seconda fase iniziasse al 16esimo giorno di tregua, ossia lunedì scorso. Un’altra fonte ha ammonito sul fatto che il comportamento di Netanyahu potrebbe mettere a rischio anche l’attuazione della prima fase dell’accordo, avviata il 19 gennaio scorso, che prevede il rilascio di 33 ostaggi nell’arco di 42 giorni: “Il processo sta funzionando, gli ostaggi vengono rilasciati, ma Hamas lo sta facendo con l’aspettativa di una seconda fase, che porti a un cessate il fuoco pieno e al ritiro israeliano da Gaza. Una volta che Hamas si renderà conto che non ci sarà una seconda fase, potrebbe non completare la prima”. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato di essere impegnato ad acquistare e possedere Gaza, ma potrebbe cedere parti del territorio ad altri Stati del Medio Oriente per aiutare negli sforzi di ricostruzione.Trump, che ha rilasciato queste dichiarazioni ai giornalisti a bordo dell’Air Force One, ha causato indignazione mondiale per il suo piano di impossessarsi e riqualificare la Striscia di Gaza. “Ci prenderemo cura dei palestinesi e ci assicureremo che non vengano assassinati. Faremo di Gaza un buon sito per lo sviluppo futuro”, ha detto il presidente Usa. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan afferma che non ha senso discutere di ciò che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto su un piano per prendere il controllo della Striscia di Gaza. “Dal nostro punto di vista, non c’è nulla di cui valga la pena parlare delleproposte avanzate dalla nuova amministrazione statunitense riguardo a Gaza sotto la pressione della lobby sionista”, ha detto Erdogan in una conferenza stampa come riporta Al Jazeera.”Questo piano è completamente inutile… Nessuno ha il potere di allontanare la popolazione di Gaza dalla propria patria. La popolazione di Gaza continuerà a rimanere a Gaza, a vivere a Gaza e a proteggere Gaza”. In un’intervista con la televisione palestinese questa mattina, anche il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha escluso l’idea di costringere i palestinesi ad andarsene da Gaza. “Lo sfollamento dei palestinesi è inaccettabile”, ha affermato l’agenzia di stampa statale turca Anadolu, descrivendo la proposta di Trump come “storicamente ignorante”.