martedì, Febbraio 11, 2025

Trump: “Parte dell’Ucraina può diventare Russia”. Nessun “piano di pace” alla Conferenza di Monaco

In un’intervista a Fox News, il presidente americano Donald Trump ha lasciato aperta la possibilità che l’Ucraina “possa essere russa un giorno”. “Potrebbero fare un accordo, e potrebbero non farlo – ha detto -. Potrebbero essere russi un giorno, o potrebbero non esserlo”. Nell’integrale dell’intervista Trump afferma: “L’Ucraina deve garantire la “sicurezza degli investimenti degli Stati Uniti in quanto il Paese potrebbe diventare un giorno territorio russo”. 

“Hanno terreni di enorme valore in termini di terre rare, in termini di petrolio e gas, in termini di altre cose. Voglio che i nostri soldi siano protetti, perché stiamo spendendo centinaia di miliardi di dollari. E sapete, potrebbero fare un accordo, potrebbero non farlo. Potrebbero essere russi un giorno, o potrebbero non essere russi un giorno”, ha affermato Trump. Ha anche osservato che Washington ha investito in Ucraina “più di 300 miliardi di dollari, probabilmente 350 miliardi di dollari, e l’Europa è dentro per probabilmente 100 miliardi di dollari, noi siamo dentro per più del doppio”.
“Putin e la Russia non vogliono la pace. E tutto nelle loro mani: se smettono di bombardare i civili e le infrastrutture civili e ritirano le loro truppe allora c’è la pace. Ma al momento non hanno espresso alcuna volontà di accettare la pace. Ecco perché credo che sia importante che gli americani facciano pressione su Putin annunciando sanzioni più pesanti e una posizione molto forte, in modo che il presidente russo fermi questa guerra”. Così Kaja Kallas, Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri, in un’intervista al Corriere della Sera. Sul ruolo dell’Europa nel processo di pace, Kallas fa notare che “questa guerra sta accadendo in Europa. Riguarda l’Ucraina, riguarda l’Europa e, per far sì che la pace funzioni davvero, l’Europa deve farne parte. Non vedo alcun accordo di cui l’Ue non faccia parte”. “Restrizioni” all’approvvigionamento di elettricità sono state disposte dal governo di Kiev in seguito ad un attacco russo alle infrastrutture energetiche. “Il nemico ha lanciato un attacco contro gli impianti del gas e questa mattina il settore continua ad essere sotto attacco – ha scritto il ministro dell’Energia, German Galushchenko, sui social -. Per minimizzare le potenziali conseguenze per il sistema energetico, l’operatore del sistema di trasmissione sta applicando con urgenza restrizioni all’approvvigionamento energetico”.  

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