Una nuova azienda agricola arricchirà il territorio romano: l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi ha sottoscritto il contratto di affidamento tra Roma Capitale e l’azienda agricola Fernando Fortunato, vincitrice del bando pubblicato nel giugno 2024 dal Dipartimento Tutela Ambientale. All’evento erano presenti anche Giammarco Palmieri, Presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale, Claudia Pappatà, consigliera capitolina, Manuel Gagliardi, assessore urbanistica e beni comuni del IX municipio, Valentina Prodon, assessora all’ambiente del municipio X e Guglielmo Calcerano, assessore lavori pubblici e patrimonio Municipio X. L’atto prevede la locazione di un terreno agricolo di 28 ettari, di proprietà comunale, situato nell’area che si sviluppa lungo la strada del risaro ai margini dell’abitato di Tor dei Cenci. L’assegnazione del terreno e la conseguente crescita dell’azienda si inserisce nel piano di sviluppo agricolo della Capitale promosso dall’amministrazione comunale: in particolare il bando è parte della più generale azione volta al recupero produttivo dell’Agro romano, attraverso la locazione delle terre pubbliche. Inoltre, l’atto è stato elaborato con l’intento di favorire le aziende agricole che puntano a rafforzare l’inclusione sociale, la formazione per l’uso delle nuove tecnologie e la sostenibilità ambientale. In questa duplice direzione si è mosso anche il precedente bando, pubblicato ad ottobre 2023, che ha portato all’assegnazione del lotto di oltre 46 ettari nel parco della Marcigliana nel municipio III. L’azienda Agricola Fernando Fortunato, risultata vincitrice anche grazie alla riserva per i giovani imprenditori agricoli under 40, intende perseguire un progetto imprenditoriale che prevede produzioni diversificate, tutte in regime biologico, di ortaggi e frutta, allevamento all’aperto di polli e galline, trasformazione di prodotti per conserve, marmellate, succhi di frutta. Parte dei terreni verrà utilizzata per il pascolo, per la produzione del mangime per gli animali, per l’apicoltura e per favorire la biodiversità con coltivazioni di erbe aromatiche e officinali. È previsto, inoltre, l’allevamento di cavalli e asini per attività ippoturistiche e sarà realizzato un laboratorio polifunzionale per eventi formativi, divulgativi e didattici per le scuole. Sono previsti progetti di agricoltura sociale per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e, sul fronte della sostenibilità ambientale, la realizzazione di impianti per il risparmio del consumo idrico e di produzione energetica da fotovoltaico.
“Abbiamo portato a compimento un progetto iniziato a giugno del 2024, con la pubblicazione del bando di assegnazione del lotto Tor de’ Cenci: questo affidamento è il punto di arrivo ma anche quello di partenza per un percorso che ha come obiettivo il recupero delle terre pubbliche e lo sviluppo della nuova imprenditoria agricola. La vocazione agricola di Roma è il risultato della tradizione millenaria, dalla successione di generazioni di agricoltori che hanno coltivato le terre dell’Agro romano, fino a ingenerare un rapporto di stretta interdipendenza territoriale con la città. Inoltre, la campagna, per natura e per storia, ha partecipato e partecipa ancora oggi in modo significativo alla tutela della biodiversità e della sostenibilità ambientale anche attraverso la salvaguardia dei suoli. Per tali motivi la valorizzazione dell’Agro romano è una delle priorità di questa amministrazione, in quanto risorsa capace di svolgere un rinnovato ruolo di produzione di cibo di qualità anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie e di attivare, al tempo stesso, percorsi di formazione, educativi, didattici e di integrazione” dichiara l’Assessora Alfonsi.