La situazione idrica a Ladispoli ha suscitato molte preoccupazioni tra i residenti, specialmente dopo il passaggio del servizio idrico da Flavia Servizi ad Acea Ato2. Gli abitanti hanno lamentato estati a secco, frequenti abbassamenti di pressione, interruzioni improvvise del servizio e bollette elevate. Questi problemi sono particolarmente evidenti in alcuni quartieri, dove il flusso d’acqua è spesso insufficiente anche per l’uso quotidiano, come l’accensione delle caldaie. Tuttavia, ci sono segnali di speranza. Acea sta lavorando alla realizzazione di un nuovo dearsenificatore, che dovrebbe migliorare la qualità e la quantità dell’acqua disponibile, specialmente quella proveniente dalle zone del lago, che attualmente presenta livelli di arsenico oltre i limiti consentiti. Filippo Moretti, delegato al servizio idrico cittadino, ha confermato che Acea ha già ottenuto i permessi necessari per procedere con il progetto. L’obiettivo è garantire un approvvigionamento idrico più stabile e sufficiente durante i mesi estivi. Inoltre, sono in corso lavori per la costruzione di una nuova condotta che collegherà Valcanneto al pozzo Statua, con l’intento di ridurre la presenza di cloruri nell’acqua distribuita ai residenti di Olmetto Monteroni. Nonostante le perplessità espresse da Moretti riguardo alla scelta di non realizzare un terzo pozzo per evitare contaminazioni, Acea ha la libertà di decidere come procedere. L’auspicio è che, con queste nuove infrastrutture, la qualità dell’acqua possa migliorare e che i cittadini possano finalmente godere di un servizio idrico adeguato e potabile.