A Portoferraio, uno dei sette Comuni che compongono l’isola d’Elba, le pompe idrovore non sono entrate in funzione a causa di un blackout elettrico. Lo afferma il sindaco Tiziano Nocentini, contattato dalla Tgr Toscana: “C’è stato un problema alle pompe idrovore perché si è staccata l’energia elettrica nella zona. È stata chiamata urgentemente l’azienda che fa assistenza, sono intervenuti e hanno aperto le pompe, hanno provato a farle ripartire”. Nocentini spiega però che quando è tornata l’energia elettrica “non ce l’hanno fatta a smaltire tutta la quantità di acqua e fango che c’era”. E a proposito dei danni subito per il nubifragio, il sindaco aggiunge: “È difficile fare una stima, stiamo girando tra attività e abitazioni, ma si tratta di alcune decine di milioni di euro”. A seguito del nubifragio che ha colpito Portoferraio e altri comuni dell’Isola d’Elba, “verrà a breve emanata un’ordinanza con la dichiarazione di emergenza e calamità naturale regionale e richiesta al governo di analogo provvedimento a livello nazionale”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Frane, esondazioni, decine di persone soccorse in casa o nelle auto allagate da fossi e torrenti straripati. Il ciclone di San Valentino colpisce l’Isola d’Elba, la Maremma di Grosseto e l’intera Toscana. Al momento per fortuna non risultano esserci feriti, vittime o dispersi. Alcune case sono rimaste isolate tra Orbetello e Capalbio (Grosseto), dove centinaia di ettari di campi sono finiti sott’acqua e le strade sono state trasformate in torrenti. II fiume Albegna non è straripato, mentre l’affluente Elsa è arrivato fino a 3,5 metri di piena ed è stato tenuto sotto controllo per tutta la notte da volontari e forze dell’ordine. In mattinata i vigili del fuoco hanno usato i mezzi anfibi per salvare le persone rimaste intrappolate sui tetti delle case o hanno sorvolato le zone allagate con gli elicotteri. Intanto all’isola d’Elba si stimano decine di milioni di euro di danni. Gli allagamenti hanno provocato un blackout che ha impedito alle pompe idrovore di attivarsi per fare defluire l’acqua. Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha proclamato lo stato di emergenza in tutta la regione: “A breve sarà emanata un’ordinanza con la dichiarazione di emergenza e calamità naturale regionale e sarà fatta richiesta al governo di analogo provvedimento a livello nazionale per l’isola d’Elba”. Nessun ferito e nessun disperso ma danni che devono ancora essere calcolati. Il report della prefettura di Livorno diramato stamani sul nubifragio all’isola d’Elba che ha colpito in particolare la zona di Portoferraio, spiega che ieri sera si sono verificate abbondanti precipitazioni da cui sono scaturiti allagamenti diffusi su tutto il territorio comunale di Portoferraio rendendo inagibili le strade su gran parte del comune, con l’acqua che ha raggiunto circa un metro di altezza. In particolare le maggiori criticità si sono verificate nella zona della Casaccia e del Carburo, in via Carducci, val di Denari e viale Elba. E’ stato attivato il Coc dal comune di Portoferraio. I danni hanno riguardato in particolare diverse autovetture di privati cittadini, senza persone all’interno, ed alcuni negozi che sono rimasti allagati. L’acqua piovana ha invaso anche una palestra in località Carburo dalla quale personale dei vigili del fuoco, carabinieri e Protezione civile hanno facilitato l’uscita di circa 12 adolescenti che non hanno riportato alcun danno. Sono state segnalate due frane senza conseguenze per persone o abitazioni in una zona boschiva del Volterraio e San Martino. La viabilità su Portoferraio, è stata interrotta solo per consentire interventi soccorritori ma è ritornata regolare nella stessa serata del 13 febbraio.Un muro in mattoni è crollato nel centro di San Miniato (Pisa) per uno smottamento dopo le forti piogge di oggi. Terra, mattoni e detriti sono finiti in strada colpendo le auto parcheggiate. Non risultano feriti. Una palazzina vicina è stata dichiarata inagibile e quattro famiglie sono state trasferite altrove. La notte del 1° febbraio scorso a San Miniato il maltempo aveva provocato una frana di 50 metri su un parcheggio. Anche in quel caso non ci sono stati feriti, ma si era scavato per ore nella terra per escludere la presenza di vittime. Codice giallo per neve e vento in Toscana. La perturbazione che sta interessando anche la Regione dovrebbe attenuarsi gradualmente fino ad un deciso miglioramento previsto per domani, sabato 15 febbraio. Temperature in calo, con possibilità di nevicate anche a quote basse (300-500 metri) nei versanti appenninici emiliano-romagnoli e aretini e, dalla sera, fino a 400-700 metri anche sui rilievi centro-meridionali. La Sala operativa regionale della protezione civile ha emesso un codice giallo per neve dalle 14 di oggi, venerdì, alle 7 di domani, sabato per le zone appenniniche emiliano-romagnole e aretine e dalle 20 di oggi fino alle 7 di domani per quelle amiatine. Codice giallo per vento (dalle 15 di oggi alle 9 di domani) per le zone centro-nord interne. Il Comune di Livorno segnala che è previsto vento di grecale (nord-est) con raffiche fino a 60-80 km/h sulla costa e mare molto mosso al largo con onde da nord nord-est.
Nubifragio sull’Isola d’Elba, a Portoferraio soccorse 80 persone. Allerta per i fiumi toscani
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