sabato, Febbraio 15, 2025

Zelensky: “L’Ucraina ha poche chance di sopravvivere senza gli Stati Uniti”

L’Ucraina ha “basse possibilità” di sopravvivere all’invasione della Russia senza il supporto militare degli Stati Uniti. Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky in un’intervista rilasciata eri sera alla NBC News a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco. “Conoscete le situazioni difficili, avete una opportunità. Ma avremo scarse, scarse possibilità di sopravvivere senza il supporto degli Stati Uniti”, ha affermato Zelensky in una clip dell’intervista, che andrà in onda domani per intero. “Ho avuto una telefonata con il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e ho ringraziato l’Italia per il suo ampio sostegno all’Ucraina”. Lo ha scritto su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “L’ho informata dei miei recenti contatti con l’amministrazione statunitense, tra cui l’incontro con il vice presidente JD Vance e la telefonata con il presidente Trump”, ha aggiunto Zelensky, “Abbiamo discusso del coordinamento con i partner sulle garanzie di sicurezza efficaci per l’Ucraina e dei possibili quadri per assicurare la sicurezza a lungo termine”. “Ho sottolineato che la garanzia più forte ed efficace in termini di costi è l’adesione alla Nato”, ha proseguito, “Finché l’Ucraina non riceverà un invito, è fondamentale che i nostri partner sostengano lo sviluppo di un esercito forte e moderno, di sistemi di difesa aerea, di capacità a lungo raggio e di una flotta capace”. “Ho appena parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Se il presidente Usa Donald Trump riuscirà davvero a convincere il presidente Putin a fermare l’aggressione contro l’Ucraina, sarà una notizia fantastica. Allora saranno solo gli ucraini a poter guidare le discussioni per una pace solida e duratura. Noi li aiuteremo in questo sforzo”. Lo scrive su X il presidente francese Emmanuel Macron. “E noi, europei, dovremo rafforzare la nostra sicurezza collettiva e diventare più autonomi. La Francia svolgerà pienamente il suo ruolo nell’accelerare questo processo – afferma – Un’Europa più forte e più sovrana, rendiamola realtà ora”.  

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