Il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato di aver rifiutato l’accordo con Washington sulle terre rare. Zelensky ha affermato che l’accordo “deve essere collegato con le garanzie di sicurezza”. Intanto alla Conferenza di Monaco di Baviera sulla sicurezza l’inviato Usa di Trump, Keith Kellogg, ha detto che l’Europa sarà consultata ma non siederà al tavolo dei colloqui di pace sull’Ucraina. Secondo lui però si terrà conto degli interessi dell’Europa. Al meeting, che si svolge in un clima di forte tensione dopo l’attentato nella città tedesca, Zelensky aveva precedentemente sottolineato la necessità di truppe comuni europee. Per il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski “lunedì la Francia ospiterà un summit europeo sull’Ucraina”, Ma fonti dell’Eliseo smentiscono e parlano di “discussioni in corso per un possibile incontro informale”. Fonti britanniche hanno affermato che gli invitati alla riunione sull’Ucraina convocata dal presidente francese Emmanuel Macron – se verrà confermata – sarebbero il segretario generale della Nato, Mark Rutte, e i leader di Italia, Germania, Polonia e Regno Unito. Lo riporta il Guardian. Sempre secondo il giornale, funzionari di Downing Street hanno confermato che il primo ministro Keir Starmer parteciperebbe alla riunione. Starmer ha detto che l’Europa “deve assumere un ruolo maggiore nella Nato” e collaborare con gli Stati Uniti per “assicurare il futuro dell’Ucraina”. Fonti dell’Eliseo hanno precisato che al momento l’incontro è solo un’ipotesi, ma se fosse confermato – secondo il quotidiano britannico – probabilmente si terrà lunedì.
Zelensky: “Ho rifiutato l’accordo con gli Usa sulle terre rare”. L’inviato di Trump: “La Ue non sarà al tavolo dei negoziati”
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