giovedì, Febbraio 20, 2025

Ostia, arriva il bando per gli stabilimenti. Gualtieri: “Passaggio storico”

“Quello di oggi è un passaggio per molti aspetti storico. Presentiamo i bandi per tutte le concessioni demaniali scadute di Ostia e con questo atto apriamo la nuova stagione di valorizzazione del mare di Roma e per il suo utilizzo per chi vorrà godere delle meraviglie del nostro mare”. Lo dice il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, alla conferenza stampa sulle gare pubbliche per le concessioni balneari a Ostia insieme a Tobia Zevi, assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative con delega sul mare, Mario Falconi, presidente del Municipio X e Yuri Trombetti, presidente Commissione VII, Patrimonio e Politiche abitative. Il bando, triennale (1+1+1) sarà pubblicato il 14 febbraio e riguarderà 31 concessioni: 25 stabilimenti, 4 esercizi di ristorazione e due spiagge libere con servizi già esistenti – spiega Gualtieri – poi ci sarà un secondo bando per altre 9 spiagge libere con servizi da realizzare. In seguito ci sarà un terzo bando per tre beni confiscati e nove strutture balneari. Ci sono 8 oppositori di terzi – prosegue – ossia 8 che si sono opposti con successo alla sentenza del Tar che revocava il bando e sono nella condizione di avere l’assegnazione che gli spetta”. La pubblicazione dei bandi, spiega ancora il sindaco, “viene dopo una serie di decisioni politiche. La prima è cessare di considerare il litorale di Roma come elemento separato dalla città – spiega – gli diamo maggiore centralità, c’è stretta collaborazione tra il Municipio X e l’amministrazione capitolina. Stiamo parlando di un caratteristico aspetto della città, strategico, che per troppi anni ha avuto scarsa attenzione. Poi c’è grande progetto di riqualificazione del lungomare”. Gualtieri spiega poi che le modalità di assegnazione e di utilizzo delle concessioni demaniali “era fondamentale per porre fine alla lunga stagione di proroghe infinite, di incertezza per investimenti. Dovevamo inaugurare una nuova stagione – prosegue – e il 26 aprile 2024 abbiamo definito il percorso e delineato le procedure sui bandi e i lavori sulle consistenze. Già a Capocotta abbiamo visto che si possono fare bandi trasparenti ed era tempo di fare quello che avevamo indicato nella nostra delibera. Adesso – spiega ancora Gualtieri – dopo un lungo iter partiranno le pratiche per l’affidamento delle concessioni balneari. I bandi saranno caratterizzati da una componente tecnica e anche da una dimensione economica utile, una percentuale in royalties sul fatturato complessivo della concessione. Noi investiremo le royalties per migliorare il
litorale”. In dettaglio, “la componente tecnica che vale 70 punti del bando su 100 consiste nella qualità della proposta in termine di servizi, nel progetto architettonico e qualità dei manufatti, nell’accessibilità e fruibilità soprattutto per disabili e minori oltre all’esperienza pregressa dei lavoratori e attenzione ai giovani”. Poi la parte economica che riguarda l’offerta delle royalties che peserà per il 30% nella valutazione del bando.  

“Questi bandi – ha spiegato Tobia Zevi – arrivano dopo un lungo lavoro istruttorio, approfondito e puntuale, che ha comportato verifiche e controlli mai realizzati prima. Sono stati mesi nei quali abbiamo portato avanti un confronto con la Regione, con il Demanio e la Capitaneria di Porto per ristabilire trasparenza e legalità nella gestione delle concessioni balneari. Abbiamo ascoltato anche le associazioni di categoria e riteniamo che i bandi siano l’unico modo per realizzare il cambiamento atteso e tutelare il diritto di tutti al pieno godimento del mare. Sappiamo che tutto ciò richiederà tempo per raggiungere l’assetto definitivo, ma senza il primo passo il cambiamento resta solo aspirazione. Siamo pronti, adesso, ad avviare la nuova stagione”.

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