giovedì, Febbraio 20, 2025

Più rispetto per i bambini e le famiglie

La situazione nelle scuole di Valcanneto, in territorio etrusco, ha riacceso polemiche e preoccupazioni tra genitori e amministratori locali. La decisione della sindaca Elena Gubetti di tenere chiuso il plesso venerdì mattina, a causa di un guasto alla caldaia, è stata descritta come inevitabile. Tuttavia, l’incidente ha riportato alla luce criticità già emerse in passato, come quelle di dicembre negli istituti Salvo D’Acquisto e Marieni, e soprattutto nell’asilo comunale, dove il personale si era trovato costretto a chiedere ai genitori di portare stufette da casa. Gianluca Paolacci, consigliere comunale di centrodestra, ha criticato l’amministrazione per non aver preso sul serio le preoccupazioni sui riscaldamenti e ha denunciato come la sua richiesta di istituire una commissione al riguardo fosse stata bocciata dalla maggioranza. La sua accusa è chiara: i membri dell’amministrazione dovrebbero concentrarsi sugli aspetti cruciali per il bene della comunità, piuttosto che su questioni personali e conflitti interni. Le famiglie, nel frattempo, devono affrontare disagi significativi, e Paolacci sottolinea l’importanza di garantire condizioni adeguate per i bambini a scuola. In aggiunta, molti ricordano le problematiche legate all’assenza di condizionatori nell’asilo comunale, inaugurato recentemente, che quest’estate aveva costretto alla chiusura a causa delle temperature troppo elevate. Questa situazione evidenzia le difficoltà persistenti nella gestione degli edifici scolastici e l’urgenza di azioni concrete per garantire un ambiente di apprendimento sicuro e confortevole per i più piccoli.

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