Èstato rintracciato dalla Polizia Raffaele Mascia, il 22enne sospettato di aver sparato contro Ivan Disar e Pavel Kioresko, sabato nel tardo pomeriggio, all’interno di una panetteria di piazzale Gambara, a Milano. Nella sparatoria Disar, 48 anni cittadini ucraino, è rimasto ucciso, mentre Kioresko, 26 anni anche lui ucraino, è rimasto gravemente ferito. Sul figlio di Matteo Mascia, titolare della panetteria, si erano concentrati i sospetti degli investigatori della Squadra Mobile, in particolare dopo la visione delle immagini delle telecamere di sicurezza. Il 22enne, la cui posizione è al vaglio degli inquirenti, è stato trovato in strada nei pressi di Porta Genova. All’origine della sparatoria sembra esserci stata una banale lite all’interno della panetteria-pasticceria dove si trovava anche un’amica dei due ucraini che è rimasta illesa. L’uomo avrebbe impugnato una pistola calibro 38 e avrebbe sparato indistintamente ai due ucraini. Il figlio del panettiere si è poi dato alla fuga facendo momentaneamente perdere le sue tracce. Mascia è stato infine rintracciato nella zona di Porta Genova dove il ragazzo era solito bazzicare e sulla quale gli agenti della Polizia avevano già incentrato l’attenzione. Non aveva la P38 con la quale ha sparato sabato sera e non avrebbe opposto resistenza. Si sarebbe fatto portare via senza dire nulla. Domani il pm Carlo Parodi deciderà come e procedere.
L’uomo ucciso nella panetteria: rintracciato il figlio del titolare, in fuga dopo l’omicidio
